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Clásico, la remuntada del Barcellona può valere la Liga: blaugrana a +7 dal Real Madrid

Barcellona, Raphinha (Imago) interna
Barcellona, Raphinha (Imago)

Il Clásico è ancora una volta blaugrana: il Barcellona la rimonta in dieci minuti e va a +7 dal Real Madrid di Ancelotti. 

Succede di tutto in questo Clásico di Liga tra Barcellona e Real Madrid. Si preannunciava una partita di fuoco, ma è stato un vero e proprio show. Il tutto era già iniziato poco prima del fischio di inizio con uno striscione dei tifosi Blancos che ricordavano ai blaugrana l’eliminazione dalla Champions League.

In un quarto d’ora poi ci pensa Kylian Mbappé con una doppietta personale a dettare il gioco in campo. Bastano tre minuti all’attaccante francese per procurarsi un rigore a causa di una brutta uscita di Szczęsny. Il numero 9 sblocca quindi il match dagli undici metri. Ma non si ferma qui. Al 14′ coglie l’assist di Vinicius e solo davanti alla porta calcia senza pensarci due volte.

In venti minuti però la situazione cambia del tutto. Dal 0-2 si passa al 3-2. Eric Garcia si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Sfruttando un corner calciato in mezzo, colpisce di testa e riapre la partita. A riportarla sul pareggio è invece il solito Lamine Yamal. Il diciassettenne con un tiro da fuori area sulla sinistra stupisce ancora.

Lo spettacolo però non è finito. Al 34′ Raphinha sfrutta il passaggio di Pedri, si libera e la mette nell’angolino basso a destra. Nessuna possibilità per Thibaut Courtois che dopo nemmeno dieci minuti viene di nuovo sorpreso dal numero 11 blaugrana. Doppietta personale per Raphinha e tutti negli spogliatoi.

Clásico, la tripletta di Mbappé non basta al Real Madrid

Dopo aver preso fiato nell’intervallo è tempo di tornare in campo. La seconda frazione di gioco si apre con l’occasione del 5-2 di Lamine Yamal. Il guardalinee però annuncia il fuorigioco del 2007. E come se non bastasse, Mbappé dopo qualche minuto sigla la tripletta personale. Vinicius recupera palla, parte dalla sinistra e fornisce un assist perfetto per il francese che in area segna il 4-3.

Tutto di nuovo riaperto per i Blancos. Poi un possibile rigore per il Barcellona. Il fallo di mano di Tchouaméni in area è però considerato regolare dall’arbitro. Dopo le proteste della panchina blaugrana il direttore di gara va a ricontrollare al VAR: la decisione non cambia. Annunciati quindi 6 minuti di recupero che saranno tutti da vivere.

Mbappé, attaccante del Real Madrid (Imago)
Real Madrid, Kylian Mbappé (Imago)

Un finale da goosebumps

L’ultimo guizzo Blancos arriva ancora dalla stella francese Kylian Mbappé. A due minuti dalla fine sfrutta l’assist da calcio d’angolo di Modric, il numero 9 la prende di tacco, la palla finisce in rete ma c’è la segnalazione di fuorigioco.

Il Real Madrid ci ha provato fino alla fine ma a pochi istanti dal triplice fischio anche Fermín López vuole lasciare il segno. Il gol però viene annullato per fallo di mano in precedenza. Finisce quindi sul 4-3 Barcellona-Real Madrid. I ragazzi di Flick ora hanno in mano la Liga a +7 dai Blancos a tre giornate dalla fine della stagione. Nel segno di Travis Scott, Yamal e Raphinha: il Clásico è ancora una volta blaugrana.