Cristian Chivu, allenatore dell'Inter (IMAGO)
Le parole dell’allenatore dell’Inter Cristian Chivu in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League contro il Kairat Almaty
Dopo aver vinto tre gare su tre in questo inizio di League Phase di Champions League, l’Inter è pronto a scendere in campo contro il Kairat Almaty.
Squadre che si affronteranno allo stadio San Siro mercoledì 5 novembre alle 21, in quella che sarà la quarta gara del super girone europeo.
Nei suoi primi impegni, la formazione Kazaka ha trovato due sconfitte contro Sporting Lisbona e Real Madrid e un pareggio contro il Pafos.
Ora la sfida all’Inter in una delle trasferte più lunghe in Europa: queste le dichiarazioni di Cristian Chivu nella conferenza stampa che anticipa il match.
L’allenatore nerazzurro, prima di entrare in conferenza stampa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky: “La partita va affrontata con la massima serietà cercando di essere sempre la nostra miglior versione. La reazione post Napoli non era scontata. Era quello che avevo chiesto e l’ho ottenuto, ora mi aspetto continuità. Thuram? È convocato. È da valutare se giocherà o meno, non bisogna avere fretta. Ci è mancato ma lo vogliamo al 100%”.
In conferenza stampa Chivu ha analizzato la partita: “Domani ci aspetta una gara importante e non semplice da affrontare. Vincere in Champions League non è mai scontato, ancora più del campionato. Il Kairat ha eliminato squadre importanti, le partite non sono mai semplici. Noi come gruppo non mancheremo mai di rispetto a nessuna squadra o competizione. In cosa dobbiamo migliorare? Stiamo lavorando per dare continuità a ciò che di buono abbiamo fatto. Quando si cade bisogna alzarsi, reagire e ridare continuità. Ho a che fare con ragazzi maturi e responsabili, mi piace lavorare con loro. Quando arriva la tempesta bisogna sempre rimanere in piedi e aspettare che passi.”
L’allenatore romeno ha poi parlato dei suoi attaccanti: “Pio e Bonny insieme? Ho quattro attaccanti a disposizione domani. Io non penso mai a far risparmiare qualcuno, analizzo partita per partita. Ho 22 giocatori che possono partire titolari ogni volta. Lautaro non è un caso, mi basta vedere come lavora. Siamo ancora la squadra che fa più gol di tutti, spesso si tirano in mezzo i gol subiti ma io preferisco vincere 4-3 piuttosto che 1-0″. Poi ha aggiunto sui difensori: “Acerbi e De Vrij? Ho 5 difensori bravi che possono giocare sia da terzo che da centrale. Interpretare quella difesa a 3 è semplice, sono tutti bravi, alti e strutturati. C’è qualcuno più veloce di un altro e questo ogni tanto, in base alla partita, può influire sulla decisione finale”.
Infine Chivu ha parlato della situazione legata a Josep Martinez: “Per noi è importante integrarlo nel gruppo, vive un momento non semplice. Sono cose che restano per sempre.”
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