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Chi è Jan-Christian Dreesen, il nuovo amministratore delegato del Bayern Monaco

Il Bayern Monaco ha vinto la Bundesliga ma ha deciso di sollevare dall’incarico Oliver Kahn (amminastratore delegato) e Hasan Salihamidzic (direttore sportivo). Una rivoluzione, la seconda dopo l’esonero di Nagelsmann. 

Sarà Jan-Christian Dreesen a sostituire l’ex portiere tedesco come amministrator delegato del club. “Ha svolto un lavoro eccezionale per il Bayern Monaco negli ultimi dieci anni. Vive il Bayern, conosce a fondo il club e sa cosa è importante qui, così ha commentato la scelta di promuoverlo Herbert Hainer, presidente del consiglio di sorveglianza del Bayern. 

Chi è Jan-Christian Dreesen

Laureato in economia, è stato vicepresidente del consiglio di amministrazione del Bayern Monaco. Dall’agosto 2016, Dreesen ha rappresentato il club bavarese nel comitato esecutivo composto da nove membri della German Football League DFL (carica che ha dovuto lasciare dopo la promozione come ad). Oltre alle finanze, è stato anche responsabile delle risorse umane, ovvero la pianificazione del personale, nonché la sicurezza, le licenze e la cura del fan club. Si è fatto strada partendo dal settore bancario, dopo aver iniziato come tirocinante e successivamente come consulente presso Bayerische Vereinsbank e HypoVereinsbank. La svolta nella sua carriera è stata ottenere una posizione nel consiglio di amministrazione, dove ha lavorato sia nel settore dei clienti aziendali che privati. Nel 2008 è passato al consiglio di amministrazione della svizzera UBS, diventando infine membro del consiglio di amministrazione del Bayern, inizialmente come secondo violino e ora come amministratore delegato. 

“Prima di tutto, vorrei ringraziare il nostro consiglio di sorveglianza per la fiducia che hanno riposto in me. In realtà, avevo pianificato qualcos’altro nella mia vita, ma quando il Bayern chiama, ti lasci tutto il resto alle spalle. Questo club è sempre stato una questione di cuore per me e so anche quale potere positivo può sviluppare. Continuerò a usare tutte le mie energie per avere successo con il Bayern in tutte le aree e non vedo l’ora di affrontare il nuovo incarico. Chi mi conosce sa quanto significhi per me il club, i suoi dipendenti e i nostri tifosi, così si è presentato Dreesen dopo l’annuncio del suo nuovo incarico. Inizialmente, infatti, il classe 1967 era pronto a dire addio al Bayern dopo la naturale scadenza del suo contratto. Fino alla chamata dei bavaresi, irrinunciabile per una “questione di cuore”.

Alessandro Vescini

Nato nel 2000, mi ricordo solo la finale Italia-Francia dei Mondiali 2006 e ho visto Del Piero, Maldini e Totti solo nella parte finale della loro carriera. Questa sfortuna ha frenato la mia passione per il calcio? Se state leggendo questa bio, avete già la risposta.

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