Il tocco è sempre quello, che si tratti di Serie A o seconda categoria. Chevanton oggi ha 39 anni e più di 100 gol nel calcio dei grandi alle spalle. Non gioca con i professionisti da quattro anni, però continua a strappare applausi anche se non segna a San Siro ma in campi di periferia.
L'ultima sua vittima si chiama Spartak Ruffano, che ha punito con una tripletta in Coppa di Puglia. Lui gioca nella Soccer dream 2000 di Parabita e tiene aggiornati i suoi tifosi per mezzo del proprio profilo Instagram.
"Perché giocare in serie A o giocare in seconda categoria è assolutamente uguale...", la didascalia che accompagna un suo video, il quale lo ritrae mentre segna su punizione dai 35 metri. La sua mitica maglia numero 19 sulle spalle, la voglia di esultare che non passa mai.
Così come i consigli dei suoi vecchi allenatori: "Una volta Mister Delio Rossi mi ha detto 'Tu devi calciare sempre'". Altra didascalia, altro video. E altra prodezza, questa volta direttamente da calcio d'inizio. Pronti, partenza e via, bomba da metà campo che beffa il portiere. Che show questo Chevanton.
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