Con ogni probabilità, Eden Hazard saluterà il Chelsea al termine della stagione, per passare al Real Madrid. Domani i Blues scenderanno in campo a Baku contro l’Arsenal per la finale di Europa League e questo è il pensiero principale nella mente del fantasista belga. “Il mio futuro è tutto nelle mani dei club. Ma c'è un'adorabile partita da giocare, quindi per il momento nella mia testa non c'è il dilemma 'resto o me ne vado'. Voglio solo vincere il trofeo, non m'importa se segnerò o meno. Sapete come sono: sarò in modalità 'penso solo al calcio'. Poi dopo la finale vedremo che succede. Di certo non potrei mai giocare per un'altra squadra inglese: sono un Blue e questo significa molto per me” ha detto il giocatore in un’intervista al Daily Mail.
“Sono arrivato qui che ero un bambino, ora sono grande. Come persona non sono cambiato, come giocatore ho più esperienza e segno di più. Ma provo ad essere sempre lo stesso di quando ho iniziato”.
“Potevo andare al Manchester United, al City, al Tottenham, ma penso di aver preso la decisione migliore. Parlai con il presidente, con Di Matteo, con Drogba e con Ashley Cole: mi dissero che era il club migliore possibile. Ero un po' spaventato quando arrivai, Drogba se n'era andato e quando si ha Didier in squadra si è certi di vincere un trofeo, ma alla fine ho giocato con grandi calciatori, abbiamo fatto cose magnifiche in questi sette anni”.
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