Chelsea, un All Blacks per far integrare i nuovi arrivi

8 i nuovi acquisti del Chelsea arrivati solo nella sessione invernale di calciomercato, senza contare quella estiva. Una rivoluzione vera e propria della rosa che però, per il momento, non sta dando i risultati sperati: nono posto in classifica e vittoria che manca da un mese. Con il ritorno della Champions League che si avvicina, Boelhy vuole far cambiare marcia alla squadra. E per farlo ha deciso di affidarsi a un ex All Blacks. 

 

Gilbert Enoka, custode della cultura

Il punto di incontro tra una delle nazionali più iconiche di sempre e il Chelsea è Gilbert Enoka. Sarà lui infatti il nuovo mental coach dei Blues, per il momento con un contratto a breve termine nel ruolo di consulente stando a quanto riportato dal The Telegraph. In patria è considerato come uno dei massimi artefici della rinascita della nazionale neozelandese. Mentre lui si definisce un “custode della cultura”. Ha lavorato al fianco degli All Blacks in svariati ruoli per 20 anni fino a diventare il loro mental coach.  

 

La “no dickheads policy”

Dopo la dolorosa sconfitta ai quarti di finale contro la Francia nella Coppa del Mondo del 2007, Enoka rifonda la mentalità della squadra partendo da una strategia: “no dickheads policy”, niente teste di c****. In sintesi, nonostante il talento, l’obiettivo è quello di smorzare ogni crescita di ego alla nascita. Nessun giocatore che mette i suoi interessi davanti a quelli della squadra. È questa la chiave per vincere due Coppe del Mondo di rugby consecutive (2011 e 2015). 

L’orfanotrofio, la pallavolo e la scuola

Quella a Londra sarà la sua prima esperienza nel calcio, dopo aver ricoperto questo ruolo anche per le nazionali neozelandesi di cricket e netball. Primo di 6 figli, fino ai 12 anni è cresciuto in un orfanotrofio. Lo sport è sempre stato nella sua vita: prima come giocatore di pallavolo (arrivato anche in nazionale), poi come insegnante di educazione fisica. 

 

Ora il suo compito al Chelsea sarà quello di ricreare una mentalità vincente, come fatto con gli All Blacks. Joao Felix e Mudryk? No, la chiave del nuovo Chelsea è Gilbert Enoka.