Ancora una volta, Cole Palmer. Il Chelsea batte in rimonta il Tottenham per 3-4 grazie all’ennesima prestazione sontuosa dell’inglese. Nel derby di Londra, Palmer si è reso protagonista con due gol su rigore, un assist e l’esultanza più fresca dell’intera Gran Bretagna.
Il ragazzo di Manchester non tradisce le attese. Palmer è il pericolo numero uno del Chelsea di Maresca, leader di una squadra che vince e fa paura. Attualmente, i Blues occupano la seconda posizione in campionato, a meno quattro dal Liverpool.
Numeri alla mano, Cole Palmer è tra i migliori rigoristi della storia della Premier League. Nel match contro il Tottenham, l’inglese ha trasformato due tiri dal dischetto. Il primo ha permesso al Chelsea di pareggiare i conti sul 2-2, il secondo – realizzato con il “cucchiaio” – ha regalato la vittoria ai Blues.
Con i due gol Palmer è salito a quota dodici rigori trasformati su dodici calciati in Premier League. L’inglese ha infranto così il record della leggenda Yaya Tourè che, ai tempi del Manchester City, aveva realizzato undici rigori su undici.
Il fantasista del Chelsea dovrà continuare a migliorare il proprio score per non perdere lo scettro. Sono tre i giocatori in attività in Premier presenti nella speciale classifica. Alle spalle del classe 2002 c’è Jimenez del Fulham, fermo a quota otto su otto, poi Mbeumo del Brentford e Wood del Nottingham Forest, entrambi con sette realizzazioni su sette tentativi.
I record infranti da Palmer non si limitano ai rigori. Grazie alla doppietta nel derby, il trequartista ha raggiunto quota 37 nella somma tra gol e assist nel 2024. Un numero incredibile con cui l’inglese ha superato Jimmy Floyd Hasselbaink. Quest’ultimo è stato un attaccante del Chelsea tra il 2000 e il 2004. Nel 2001, Hasselbaink partecipò al gol in 36 occasioni, scrivendo una pagina di storia del club londinese, rimasta indelebile fino a questi giorni.
Con la super prestazione contro il Tottenham, l’inglese ha inoltre toccato quota 50 tra gol e assist con la maglia del Chelsea in sole 48 partite. Meglio del britannico solo Erling Haaland (39 gare), Andrew Cole (43) e Momo Salah (46).
Tanti soldi spesi sul mercato, pochi punti guadagnati sul campo. Il Chelsea sembrava, ormai, la brutta copia del club che dominava in Inghilterra e in Europa. Poi, la svolta. L’approdo di Maresca a Stamford Bridge ha cambiato la direzione del vento, che ora soffia a favore dei Blues. L’alunno di Guardiola ha ridisegnato tattiche e concetti dal Maestro, portando un nuovo calcio con il Chelsea.
La mente geniale di Maresca trova l’applicazione perfetta nelle giocate di Palmer. Geometra in campo, fantasista a ridosso dell’area, cecchino dagli undici metri. Con il suo nuovo allenatore, l’inglese sta maturando e i risultati sono evidenti. I numeri parlano chiaro e vedono Cole in cima alle classifiche della Premier League.
I record sono fatti per essere infranti e il trequartista lo sa bene. Il gioiello di Manchester è solo all’inizio della sua brillante carriera. Alla prima stagione con la maglia del Chelsea, l’inglese ha vinto il premio come Migliore giovane della Premier League 2023/24. Quest’anno, il giocatore ha già dimostrato di aver alzato l’asticella. La stagione è lunga ma una cosa è certa: l’inverno di Londra non è mai stato così “Cold”.
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