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Championship: Leicester, Leeds e Ipswich con la sindrome del “braccino”

Sfiorare di un soffio il proprio sogno e perdere ciò che si era convinti di avere già tra le mani: non esiste, probabilmente, peggior sensazione nello sport. Pensando al tennis, quando un giocatore è vicinissimo alla vittoria e comincia a sbagliare palle semplici, si dice che “gli è venuto il braccino”. Questo, probabilmente, è quello che sta accadendo in Championship, la Serie B inglese, a Leicester, Leeds e Ipswich Town. Come nella nostra seconda serie a guadagnarsi la promozione diretta sono le prime due. La terza, invece, deve affrontare i playoff per arrivare in Premier League 

 

 

La situazione in Championship

In questo momento al primo posto ci sono Leicester e Ipswich Town, con 88 punti, con il Leeds a un solo punto di distanza al terzo posto. Le Foxes, però, in questa giornata, hanno rimediato una sorprendete sconfitta contro il Plymouth Argyle, dopo aver perso lo scorso weekend contro il Milwall. Il Leeds e l’Ipswich, quindi, hanno l’occasione di sorpassare i biancoazzurri, aspettando il recupero degli uomini di Maresca contro il Southampton

 

 

Il sorpasso, però, era possibile anche la scorsa settimana ed entrambe non sono riuscite a vincere. La lotta sta diventando sempre più emozionante perché nessuna di queste tre sta riuscendo a dare continuità ai propri risultati. Arrivare tra le prime due o terzi fa tutta la differenza del mondo. I playoff sono sempre un’incognita e si rischia la doppia beffa: sfiorare la promozione diretta in Premier League e perdere i playoff contro una squadra che ha fatto meno in campionato. 

Occhio al Southampton

Con le prime tre che cominciano a zoppicare l’occasione di tornare a lottare per la promozione diretta per il Southampton è davvero ghiotta. I biancorossi, infatti, devono recuperare due gare, di cui una proprio contro il Leicester, e in questo momento sono a 10 punti dalle prime due. La squadra di Martin, facendo bottino pieno nei due recuperi, si inserirebbe in maniera importante nella lotta per la promozione. 

 

 

Al termine del campionato mancano tre giornate, oltre a quella di questo weekend e agli eventuali recuperi. Con questo andamento delle prime della classe il rischio è quello di dover aspettare l’ultima giornata per sapere chi andrà in Premier League e chi ai playoff. Il “braccino” insomma può interrompere il percorso verso la gloria proprio sul più bello.

 

Giuseppe Vignola

Classe 2001, ho sempre pensato che la gioia che può dare il calcio è imparagonabile a tutto il resto. Questa mia tesi, che può sembrare assurda, è stata avvalorata da un premio Nobel, Albert Camus, che disse: “Non c’è luogo in cui un uomo sia più felice che in uno stadio di calcio”. La felicità in uno stadio come tifoso l’ho provata, come calciatore non succederà mai, spero che quella da giornalista sia il mio futuro.

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