Categories: News Calcio

Champions League, Roma-Atletico | Di Francesco: “Mi auguro un esordio positivo. Sarà determinante per la qualificazione”

“Vorrei vedere una squadra determinata. Affronteremo una squadra con determinate caratteristiche ed una precisa idea di gioco. Mi auguro che il mio sia un esordio positivo. Bisogna partire con il piede giusto e potrà essere determinante per la qualificazione”. Così, alla vigilia dell’esordio stagionale in Champions League,
Eusebio Di Francesco ha iniziato ad analizzare la sfida in programma
domani sera all’Olimpico contro l’Atletico Madrid. “La squadra di Simeone ha una sua identità, sa arrivare al risultato in molte maniere. Meno estetica e molta pratica, raggiungendo sempre l’obiettivo. In quattro anni ha fatto due finali e non ci si arriva per caso. E’ un grandissimo allenatore. Per poter competere con loro dobbiamo mettere in campo la nostra identità di gioco”.

[videosky id=”365978″]

“La squadra si sta allenando bene. Noi parliamo di collettivo sempre. Dobbiamo ragionare di squadra, è un aspetto fondamentale. Bruno Peres o Florenzi? Le valutazioni le farò tra oggi e domani. Schick? L’infortunio sembra meno grave del previsto, spero di poterlo riavere la prossima partita in casa o quella successiva e sarebbe un bene perché ha bisogno di mettere allenamenti nelle gambe. Sono contento che si sia fatto meno male del previsto. Hector Moreno? La sua condizione è buona, nell’ultimo periodo aveva avuto qualche problemino muscolare ma ora sta trovando continuità anche negli allenamenti. Quello che io voglio dalla squadra è un’organizzazione ben precisa, restando corti, giocando insieme e di essere competitivi in ogni situazione di gioco. Dobbiamo restare compatti e corti in ogni situazione, difensiva o offensiva. La mancata sfida alla Samp? Può essere un vantaggio per aver perso meno tempo. Ma ora in classifica siamo in ritardo di una partita. Anche Simeone ha fatto riposare diversi giocatori che non sono scesi in campo contro il Valencia. Abbiamo pensato qualcosa per metterli in difficoltà, attraverso il gioco e la nostra identità. Dal punto di vista dello stare in partita e dell’equilibrio, dovremo essere al loro pari. Noi abbiamo le qualità per far male, abbiamo Strootman che è un leader in allenamento e in partita. Abbiamo bisogno di questi giocatori che in campo si prendano le proprie responsabilità, giocatori caratteriali. Questa sarà l’arma in più. Domani dovremo essere bravi a portare dalla nostra gli episodi”.

[videosky id=”365979″]

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

2 ore ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

2 ore ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

2 ore ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

3 ore ago

È morta Maria Sole Agnelli, sorella dell’Avvocato: aveva 100 anni

Si è spenta Maria Sole Agnelli, sorella dell'Avvocato e di Susanna Agnelli: ex presidente della…

3 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago