Dalla rovesciata di Van Basten contro il Goteborg al poker di Haller contro lo Sporting Lisbona a settembre. Nel mezzo le triplette dei diciannovenni Wayne Rooney e Erlin Braut Haaland, oltre a Asprilla, Icardi e… Iaquinta. La stoffa dei campioni si vede nei palcoscenici più importanti, e non a caso la maggioranza dei giocatori che hanno bagnato il loro esordio in Champions League con un gol hanno poi scritto pagine importanti nella storia dei propri club.
Questa sera, contro il Villareal (qui le parole di Allegri), a fare l’esordio in Champions League sarà Dusan Vlahovic, e sarà un esordio con tutti i riflettori puntati su di lui, che si presenta alla massima competizione europea da capocannoniere della Serie A, da giocatore più costoso nel mercato di gennaio, e con la maglia numero 7 ereditata da Cristiano Ronaldo sulle spalle. Chissà se riuscirà ad unirsi alla lunga lista di giocatori che sono riusciti a segnare al debutto in Champions League.
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