Un problema di lingua, in un inglese stentato. Probabilmente "solo" una miccia linguistica che ha fatto esplodere un presunto caso di razzismo durante PSG – Istanbul Basaksehir. Colpevole è l'arbitro romeno Sebastian Costantin Coltescu, quarto uomo della sfida tra i francesi e i turchi.
Un episodio esploso per la veemente protesta dell'allenatore in seconda dei turchi Pierre Webo che ad alta voce e diverse volte chiede spiegazioni proprio all'arbitro, con i microfoni a registrare il tutto: "Chi è negro? Chi è negro?".
La gara è stata sospesa in quanto, secondo la squadra Turca, il quarto uomo Coltescu avrebbe usato parole razziste nei confronti di Demba Ba. Il collega si è infatti rivolto all'arbitro Hategan dicendo le parole rumene "tipul acesta negru", la traduzione di queste parole sono più o meno "quel ragazzo nero". Lo avrebbe fatto per far capire velocemente ad Hategan a chi facesse riferimento. Il termine "negru" non andrebbe inteso come la parola italiana, assai simile ma di significato ed accezione diversa.
In molti parlano di un grande malinteso, dovuto alle diverse lingue parlate in campo. La lamentela di Ba, in un video che sta circolando sui social, sembrerebbe essere legato non tanto alle parole in sè ma al fatto che non si dovrebbe indicare una persona dal colore della pelle, in nessun caso. Si sente infatti Ba dire "non diresti mai questo ragazzo bianco".
Nella protesta dei giocatori turchi e di tutta la panchina, con i giocatori del PSG spettatori, il Basaksehir ha deciso di abbandonare il campo in segno di protesta nei confronti di Coltescu.
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