Guardate gli stemmi, soprattutto quelo stampato sulla sciarpa nello sfondo, dietro alla tifosa. Cosa vi ricorda? L'Inter? Non siete i soli, anzi. È proprio l'intenzione di chi, trent'anni fa, decise di fondare in Francia (a nord, precisamente) una squadra nel piccolo comune di Chambly. Solo che a farlo fu l'italiano Walter Luzi (oggi scomparso), che arrivava da una generazione di tifosi interisti. Così, l'idea di esportare quei colori all'estero, non potendoli più vedere dal vivo. "All'inizio" spiega Bruno Luzi, allenatore e figlio del fondatore (ma lui tifa Juventus; l'altro fratello, Fulvio, è ora presidente), "non avevamo nemmeno gli spogliatoi. Solo due porte, in un campo sterrato". Eppure, tre decadi, il miracolo si è compiuto: dall'anno prossimo lo Chambly sarà nella Serie B francese.
Una stagione strepitosa, quella dei nerazzurri che qualche anno fa hanno dovuto cambiare logo su richiesta dell'Inter: "È troppo simile", fece notare la società nerazzurra (quella italiana), che però ha sempre mostrato grande simpatia per l'iniziativa transalpina. E proprio quest'anno, la squadra aveva battuto il Psg di Buffon, alla sua prima apparizione (in amichevole) con il suo nuovo club. Fu un 4-2 di buon auspicio, evidentemente. E il sogno ora continua. In Ligue 2.
Le possibili scelte di Gian Piero Gasperini per la sfida di Europa League contro il…
Cristian Chivu (Credits: Andrea Rosito) Le parole di Cristian Chivu al termine della partita di…
Le parole di Raffaele Palladino dopo il suo esordio in Champions League sulla panchina dell'Atalanta…
La classifica della League Phase di Champions League 2025/2026 La fase a girone unico di…
Champions League (IMAGO) Il focus sul ranking UEFA, utile a capire quale Paese otterrà il…
Ademola Lookman (imago) Le parole di Ademola Lookman al termine del match tra Eintracht Francoforte…