Doveva arrivare prima o poi questo 100esmo gol in Serie A. Cercato e voluto, fin da quel 4 luglio dello scorso anno. Il giorno del rinnovo, a 36 anni. Pellissier è il Chievo, e non poteva finire tutto con 93 gol. Serviva una firma indelebile nella storia del club. Una firma a tre cifre, arrivata oggi sul campo del Palermo. Festeggiata con una maglia speciale. Non la numero 31, la sua da sempre: oggi, serviva aggiungere un 69 per arrivare a quella magica cifra di 100 gol in Serie A. Una ristretta cerchia della quale, da oggi, fa il suo ingresso anche lui. Il capitano. Cento esultanze, cento volte la rete che si gonfia. Come pochi altri attaccanti in attività. Quagliarella ad esempio, che ha festeggiato il traguardo proprio la scorsa settimana. Ma anche Cassano e Gilardino, un po’ più staccati a quota 113 e 188, oppure (soprattutto) un inarrivabile come Francesco Totti, a quota 250. Capitano e bandiera, attaccante e bomber. Giocatori diversi ma simili, che hanno dedicato un’intera carriera, fatta di gol e amore, ad una sola maglia. Un altro record, un’altra ristretta cerchia alla quale aggiungersi. Pellissier come Totti, Mazzola, Riva e Boniperti e, tornando più indietro, come Pascutti e Schiavio al Bologna. Sette leggende con un solo colore addosso. Auguri Sergio, auguri capitano. Cento di questi gol!
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