“Franchi ieri, oggi e domani“. È questo il nome dell’evento con il quale Firenze e i fiorentini hanno voluto ricordare Artemio Franchi, storico dirigente sportivo, a 100 anni dalla sua nascita. A iniziare gli interventi a Palazzo Vecchio, nell’ultimo dei tre giorni di celebrazione, ci ha pensato il sindaco di Firenze Nardella.
“Il calcio italiano ha bisogno di dirigenti come Artemio Franchi: dopo la delusione della Nazionale, non possiamo che farci ispirare e incoraggare dalla testimonianza di questo grande uomo di sport e di calcio, unico italiano a guidare la UEFA, e vicino a Firenze. Il suo nome sarà per sempre legato al nostro stadio, anche nella versione del futuro”.
Poi Nardella parla del nuovo stadio: “L’Artemio Franchi di oggi è uno dei simboli della storia del calcio e dell’architettura. È la storia della Fiorentina e di generazioni e generazioni di tifosi. Per questo noi vogliamo legare storia e futuro: il nuovo Franchi sarà un gioiello di tecnologia, rispetto dell’ambiente e funzionalità”.
In chiusura Nardella rivela che il nuovo Franchi si candiderà per essere lo stadio dell’Italia: “Il nuovo Artemio Franchi si candiderà per diventare il nuovo stadio della Nazionale, ma anche come modello e punto di riferimento per gli Europei e per tutti gli stadi che devono fare i conti con la tradizione e con la storia”.
Il centrocampista è nel mirino del Napoli: il passato alla Juventus Next Gen e il…
Trattativa in via di definizione tra Napoli e Lecce per Luis Hasa, centrocampista del Lecce.…
Ezio Maria Simonelli è il nuovo presidente della Lega Serie A. Il commercialista classe 1958…
Le parole dell'allenatore del Napoli Antonio Conte nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro…
Il Bologna di Vincenzo Italiano farà visita al Torino di Paolo Vanoli nella diciassettesima giornata…
Le parole di Vanoli in conferenza stampa alla vigilia della prossima gara di Serie A…