Proprio l’uomo che non ti aspetti, ma stavolta in senso negativo. Gli occhi dei circa 8.000 spettatori dello stadio ‘Angelo Massimino‘ addosso a dieci minuti dalla fine, ma – a differenza delle altre occasioni – nessuna esplosione di gioia: a tradire il Catania oggi è stato il suo calciatore più rappresentativo, Caetano Calil. Il rigore calciato debolmente dall’attaccante brasiliano e l’urlo strozzato in gola del pubblico rossazzurro sono la perfetta fotografia di un match che – come da copione – ha visto il Catania attaccare a testa bassa e il Monopoli difendere in maniera ordinata la propria metà campo.
Alla fine sono solo fischi per gli uomini di Pancaro, sfortunati in più di un’occasione e fermati anche dall’ottimo Matteo Pisseri. Non solo il volo sul rigore di Calil, per il portiere del Monopoli una parata prodigio anche su Gianvito Plasmati e palma di migliore in campo ampiamente meritata. A nulla sono valse le solite discese sulla fascia di Leonardo Nunzella e i guizzi di Luigi Falcone, alla fine il risultato è uno 0-0 privo di colore che non allontana i rossazzurri dalla zona rossa della classifica. Adesso altri quindici giorni di mercato che potranno servire a sistemare ulteriormente la rosa, ma nonostante il vento gelido di oggi pomeriggio l’aria a Catania rimane più calda che mai.
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