Catania, come cambia il mercato senza Serie B

Due giorni dopo, l’eliminazione in semifinale in casa Catania fa ancora male, ma la società rossazzurra è già a lavoro per programmare il futuro. Facciamo il punto sul mercato del Catania, come potrebbe cambiare l’assetto della rosa senza Serie B e in attesa di sapere chi potrà essere il nuovo allenatore.

Per l’appunto, difficilmente verrà riconfermato Cristiano Lucarelli, seppur il suo contratto sia a scadenza giugno 2019. Gianluca Grassadonia è un profilo che piace molto alla società, ma tra le due parti non è ancora avvenuto nessun contatto. L’allenatore, per buona parte della scorsa stagione alla Pro Vercelli, in Serie C darebbe piena disponibilità al Catania, anche se in questo momento la priorità sarebbe quella di portare avanti un progetto-giovani con il Bari.

Rientreranno dai prestiti Pozzebon e Caccetta, rispettivamente da Triestina e Pordenone. Daniel Semenzato e Francesco Ripa, nonostante un altro anno di contratto, verranno ceduti quasi sicuramente. Mirko Esposito ritornerà al Crotone per fine prestito così come Caccavallo al Venezia e Rizzo alla Salernitana. Anche Brodic tornerà al Club Bruges. Invece, Martinez, Porcino e Mazzarani dal 30 giungo non saranno più calciatori del Catania e difficilmente qualcuno di loro rinnoverà il contratto – per gli ultimi due il rinnovo sarebbe scattato automaticamente in caso di Serie B, ma è più una scelta dei calciatori che della società pronta a confermarli.

Da decidere se il futuro di Tedeschi, Rossetti, Russotto, Di Grazia, Curiale, Marchese e Fornito sia ancora a Catania, molto dipenderà dall’allenatore e dalla futura scelta del modulo. Un’uscita certa: il croato Luka Bodgan, su cui il Catania potrebbe fare una grossa plusvalenza, su di lui due squadra di Serie A – ovvero Fiorentina e Parma. Possibile partente anche Maks Barisic, nel mirino di diverse società di Serie B. Confermati capitan Biagianti, Pisseri, Aya, Blondett, Bucolo, Manneh e Lodi.