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Castori infallibile: arriva il sesto trionfo al San Nicola

Castori, allenatore Sudtirol (IMAGO)

Lo ha fatto ancora: Fabrizio Castori sbanca per la sesta volta il San Nicola e conquista tre punti fondamentali per la classifica

Una vittoria che al Sudtirol mancava dal 6 ottobre e che potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa per la salvezza.

Il Bari ha ottimi giocatori, non andava fatto giocare“.

Abbiamo messo la gara su principi di gioco che loro soffrono” – ha spiegato Castori al termine della gara.

Castori, il Bari tra le sue prede preferite

Il San Nicola si conferma un campo amico per Castori, che anche questa volta è riuscito a lasciare il capoluogo pugliese con il bottino pieno grazie a una tattica consolidata e a un Sudtirol cinico e organizzato. Un match giocato a viso aperto in un campo ostico come quello di Bari. Nessun timore davanti agli oltre 14mila spettatori: gli ospiti hanno concesso poco e niente alla formazione di Moreno Longo, riuscendo anche a incidere sul risultato proprio negli ultimi istanti di gara.

Un altro capolavoro di Fabrizio Castori, che oggi ha raggiunto le 546 presenze in panchina in Serie B. Con quello di oggi, salgono a 19 i confronti tra l’allenatore marchigiano e il Bari, con ben 9 vittorie a suo favore, di cui 6 conquistate proprio al San Nicola.

Sudtirol (PHOTO CREDITS: Tess Lapedota)

Castori guida la svolta del Sudtirol: solidità difensiva ritrovata e cambi decisivi

La vittoria degli altoatesini potrebbe rivelarsi un autentico crocevia della stagione. La solidità difensiva mostrata a Bari, evidenziata anche dal secondo “clean sheet” stagionale, è una delle note più lievi del sabato di Fabrizio Castori. L’allenatore ex Carpi si è rivelato decisivo anche con le scelte dei cambi: il gol vittoria è infatti frutto della combinazione dei subentrati Crespi ed El Kaouakibi, autore del suo secondo centro in carriera in Serie B, dopo quello realizzato lo scorso maggio contro la Ternana.

Al termine del match, Castori ha festeggiato la sua prima vittoria alla guida del Sudtirol, esprimendo tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: “Oggi c’è stato un successo meritatissimo che rafforza l’autostima. Se avessimo pareggiato ci sarebbe stato da strapparsi i capelli, avevamo avuto delle occasioni clamorose”.

Andrea Delle Noci

Classe 2004, cresciuto col sogno di entrare nel mondo del calcio. Da bambino mi piaceva giocare con il numero 9 sulle spalle per ripetere le gesta dei grandi bomber… poi mi sono accorto che, forse, avrei fatto meglio a raccontarle. Studio Ingegneria Gestionale, e sfrutto il tempo libero per parlare di calcio. Il mio idolo? El Niño Torres.

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