Categories: Interviste e Storie

Cassano riparte da Verona: lui, Pazzini e una (vecchia) nuova vita

A pensarci, sembra abbiano fatto apposta. A separarsi, a ritrovarsi, a riunirsi. Nella città di Romeo e Giulietta, innamorati calcisticamente. Compatibili, unici nel loro modo di vivere e giocare a calcio. E, insieme, fondamentali. A Genova, prima, a Verona, oggi. Di nuovo l’uno accanto all’altro, Cassano e Pazzini.

TENTAZIONE

Sì, perché lo è. Provocazione, perché lo è. Insieme, di nuovo, dopo la Sampdoria. Verona neopromosso solo sulla carta: un mercato ottimo, fatto (anche) di nomi altisonanti, ma non di figurine. “Sono ancora il migliore in Italia”, Cassano, quando vuole, sa ancora far male. A parole sicuramente, ora spazio ai fatti. Perché i tifosi del Verona si aspettano tanto, nonostante l’età, nonostante gli acciacchi, nonostante quegli atteggiamenti da sempre fuori dagli schemi. In campo e fuori, perché uno come lui è l’incubo dei maniaci della tattica e il migliore amico dei media. Perché quando gioca è imprevedibile e quando parla fa sempre notizia. Ma un altro come lui, non esiste. Perché c’è solo lui, Antonio.

CPC, ETA’ E FANTACALCIO

Cerci, Pazzini, Cassano. Che tridente! Tentazione, anche questa, che fa felici non solo i veronesi e Fabio Pecchia. Al fantacalcio, uno dei tre, andrebbe preso ad occhi chiusi: in una fantasqudra possono portare tante gioie. L’età degli ultimi due? A volte la carta d’identità mente. Sembra quasi che faccia apposta a dire: “C’è scritto che è vecchio, invece…”. E Verona, in questo senso, è il posto ideale per ‘ibernarsi’ calcisticamente. Stop al tempo che scorre, via al calcio. Luca Toni insegna. Tanti gol segnati e un posto d’onore guadagnato nel cuore dei tifosi. E dei fantallenatori.

(VECCHIA) NUOVA VITA

Vecchia, sempre con questa storia dell’età. Cassano, qualitativamente, non si discute. La palla, ora, è (metaforicamente e non) tra i suoi piedi. Delicati, fatati, da fenomeno vero. Quello che poteva essere ma non è stato, frenato dall’esuberanza di chi sa di essere più forte degli altri. “Con Cassano diventa tutto più facile” (Ibrahimovic), “Cassano ha doti fuori dal comune. In campo è super intelligente” (Henry). Due che con i piedi ci sanno e sapevano fare. Due che di calcio ci capiscono e che hanno sempre dimostrato il loro valore. A prescindere dall’età, dagli acciacchi, dai limiti caratteriali.

Come Antonio, che ora è a Verona. Per una (vecchia) nuova vita: con Pazzini, Cerci e Pecchia, per far sognare una città. Quella di Romeo e Giulietta, quella dell’amore incondizionato. Che Cassano avrà dai suoi tifosi, sognanti dopo il doppio colpo con Cerci.

Edoardo Marcarini

Recent Posts

Milan, la probabile formazione contro la Lazio

Le possibili scelte di formazione di Allegri per la sfida tra Milan e Lazio, valida…

55 minuti ago

Lazio, la probabile formazione contro il Milan: Castellanos torna disponibile

Le probabili scelte di Sarri per Milan-Lazio Quello tra Milan e Lazio sarà il big…

56 minuti ago

Juventus, la probabile formazione contro il Cagliari

Kenan Yildiz - IMAGO Le possibili scelte di formazione di Spalletti per la sfida tra…

59 minuti ago

Sassuolo, infortunio per Berardi: problema al flessore e cambio obbligato

Infortunio per Domenico Berardi in Como-Sassuolo: problema al flessore per il capitano neroverde e cambio…

59 minuti ago

Sassuolo, Grosso: “Per giocare contro il Como devi avere forza mentale”

Le parole di Fabio Grosso dopo la sconfitta in casa del Como Dopo due gare…

1 ora ago

Il patrimonio del Cesena nelle mani di Klinsmann

Il portiere classe 1997 nato in Germania ha già parato tre rigori in questa stagione…

2 ore ago