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Carpi, Castori medita sul suo futuro: si valuta l’addio

L’amarezza della retrocessione da un lato, la consapevolezza di averle provate tutte dall’altro. Il Carpi saluta la serie A al termine di una stagione complicata conclusasi con l’incubo B, materializzatosi proprio all’ultima giornata. Un epilogo che tutti avrebbero voluto evitare, Fabrizio Castori in primis, artefice della storica promozione raggiunta solo dodici mesi fa. L’allenatore marchigiano sta riflettendo proprio in questi giorni sul proprio futuro, da un lato l’opzione di rimanere un’altra stagione a Carpi dall’altro la possibilità di salutare tutti e ricominciare in un’altra società. Per il momento, sembra che la bilancia possa pendere verso quest’ultima soluzione, ma ancora serviranno atri giorni per sciogliere le ultime riserve.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.