Vecchi a chi? I 5 giocatori “evergreen” della nostra Serie A

Lesson number one: i colori. Red, Yellow and green. Meglio (ever)green, se si parla della nostra serie A. Carta d’identità un po’ scolorita, qualche capello bianco qua e là ma sempre con la solita voglia di stupire ed esaltarsi. Sono i ‘vecchietti’ terribili del nostro campionato. Attempato a chi? Anni sì, ma di esperienza… Quella componente fondamentale per districarsi al meglio nel traffico annuale di questa serie A. Niente bastone, solo tanti allenamenti e una voglia matta di continuare a rincorrere quel pallone. Sarà il tempo a fargli dire basta, per il momento l’unico ‘chiodo’ (fisso) a cui pensano è quello di rimanere al top. Ne abbiamo scelti cinque per voi, una ‘top-five evergreen’ tutta da ammirare e da… gustare.

Gianluigi Buffon (Juventus, 38 anni)

Tutto si potrebbe pensare, meno che il capitano della Juventus sia tra i più ‘vecchi’ calciatori di questa serie A. Riflessi? Prontissimi. Reattività? Da felino. Parate? Da stropicciarsi gli occhi. Si fa presto a dire ‘vabbè ma per i portieri più facile, tanto non corrono’, ma vi siete mai chiesti però perché nessuno è mai rimasto così tanto a livelli altissimi? Beh, forse perché come Buffon ne nasce uno ogni 20 anni!

Francesco Totti (Roma, 40 anni)

28 marzo 1993. Nel giorno in cui il numero 10 giallorosso esordiva in serie A, Mauro Icardi aveva da poco compiuto un mese e Belotti non era addirittura ancora nato. Qualcosa da aggiungere? Forse 250 gol in campionato solo con la maglia della Roma possono bastare per definire cosa rappresenta Francesco Totti in Italia. A 23 anni da quel Brescia-Roma, il capitano giallorosso continua a segnare senza soluzione di continuità, accatastando nella sua carriera record su record, utili per rinforzare la sua aurea di ottavo Re di Roma.

Sergio Pellissier (Chievo Verona, 37 anni)

101 gol in serie A freschi freschi, raggiunti con quella maglia del Chievo che, per lui, è diventata ormai quasi una seconda pelle. Voglia di smettere? Neanche l’ombra, Sergio Pellissier continua ad assaporare ogni minimo istante della sua carriera, ribaltando gerarchie e frasi fatte. Già quattro sorrisi in questo campionato, di questo passo a fine anno, il capitano gialloblu è destinato a farsi davvero grasse… ‘risate’.

Cyril Thereau (Udinese, 33 anni)

Se vi dicessimo di unire indice- medio e mignolo-anulare lasciando uno spazio tra loro chi vi verrebbe in mente? Troppo facile, dal momento che già lo avete visto fare ben otto volte in questo avvio di stagione. Cyril Thereau non si stanca mai (di segnare), puntando l’orologio e andando in gol con una regolarità disarmante. Si dice che andando in là con l’età i riflessi comincino a venir meno, per l’attaccante francese sembra invece che siano ulteriormente migliorati.

Marco Borriello (Cagliari, 34 anni)

“Se fai quindici gol ti pago le vacanze” firmato Bobo Vieri. Pronti via e subito poker all’esordio contro la Spal in Coppa Italia. 4+7 in serie A, il conto è presto fatto. Mancano solo quattro reti a Marco Borriello per godersi gratis le prossime vacanze estive, da addebitare interamente sul conto dell’ex attaccante interista. Tante squadre in carriera, colori diversi addosso ma sempre lo stesso comune denominatore: il gol. Passano gli anni ma Borriello non invecchia mai, le sfilate di moda possono attendere, per un bel po’ resteranno altri per lui i palcoscenici su cui esibirsi.