Si avvicina la premiazione del Pallone d’Oro. Il 28 ottobre sarà dichiarato il nuovo vincitore del trofeo. Nella giornata di ieri, intanto, sono stati annunciati i 30 candidati (leggi qui). Nessun italiano, considerando che i portieri – dove è presente Donnarumma – sono inseriti in una lista a sé. Fabio Cannavaro, l’ultimo italiano a vincere il trofeo, ha rilasciato le sue dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.
Cannavaro, ex allenatore dell’Udinese, non è sorpreso dall’assenza di italiani: “Dopo un Europeo così me l’aspettavo, anzi è giusto. Ma finiamo di stracciarci le vesti ora. Semplicemente, dobbiamo tornare
a fare le cose che ci facevano vincere: lavorare sui giovani, seriamente, non riempiendogli
la testa di tattica, dell’azione che comincia dal portiere, di pressing alto…“.
Insomma, Cannavaro ha le idee chiare sulla situazione italiana, e anche sul suo giudizio relativo a Donnarumma, in lista per il trofeo Yashin: “Gigio èun fenomeno.C’è sempre, al momento giusto non tradisce, all’Europeo non so come sarebbe finita senza di lui. Si avvicina a Buffon“.
Nessun italiano, però tre giocatori provenienti dalla Serie A sono in lista: Lautaro Martinez, Calhanoglu e Lookman: “Lautaro non si discute, ha vinto lo scudetto e la Coppa America. Anche in nazionale fa sempre la differenza.. Mi auguro che l’Inter e la Serie A non lo perdano mai. Quando ti chiedi chi dei nostri giocherebbe nel Real o nel City, dici Lautaro e forse nessun altro…“. Sulla sua idea per il vincitore finale, però, ha dichiarato: “O Vinicius o Bellingham”.
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