Categories: Interviste e Storie

Cancelo e il Barcellona: un feeling speciale, ma futuro da scrivere

I gesti, molto spesso, comunicano più delle parole. Chiedere conferma a João Cancelo, decisivo nel 3-1 sul Napoli che ha decretato l’accesso del suo Barcellona ai quarti di Champions League. Prima il bel passaggio che avvia l’azione del gol di Fermín López, poi la zampata del raddoppio dopo il palo targato Raphinha. 

L’esultanza, tra braccia distese e sguardo deciso, racconta in modo chiaro la volontà del terzino: restare in Spagna anche il prossimo anno. Il futuro del portoghese ex Inter e Juve, ancora sotto contratto col Manchester City fino a giugno 2027, è ancora da scrivere.

Barça-João: quando il rischio è rinascita

Il Manchester City è la squadra più forte del mondo. Cambiare era un rischio ma io ho sempre vissuto rischiando. Sognavo il Barça fin da bambino, impossibile dire di no”. Le parole di João Cancelo, rilasciate lo scorso settembre ai microfoni di ‘Mundo Deportivo’ spiegano l’impatto emotivo del mondo blaugrana sul ragazzo classe 1994. Trentadue partite, quattro gol, quattro assist. 

Le risposte, anche grazie alla costante fiducia di Xavi, non tardano ad arrivare. Il portoghese è spesso decisivo. Basti pensare alla rete della definitiva rimonta nel 3-2 sul Celta Vigo, al destro che vale il pareggio nella sfida Champions poi vinta al ritorno col Porto o alle recenti prestazioni contro il Napoli. Il feeling con l’ambiente, impreziosito dalle belle giocate sul campo, sembra essere ormai totale. 

 

 

Quale futuro per Cancelo?

Contributo prezioso in fase offensiva, licenza d’impostare, duttilità consolidata su entrambe le corsie esterne. Quello di Cancelo in Spagna è un momento positivo. I dubbi sul futuro del ragazzo nato a Barreiro però rimangono, visto che i catalani lo hanno prelevato in prestito la scorsa estate e il suo contratto col City scade a giugno 2027. Voglia di spaccare il mondo, desiderio assoluto di trovare casa dopo l’ultimo complicato periodo tra Manchester City e Bayern Monaco: João Cancelo vuole tenersi stretto il Barça.

Damiano Tucci

Classe '97, catanese orgoglioso ma timido. Dopo aver capito di non poter mai emulare le rovesciate di CR7 o i gol da centrocampo di Mascara per cause di forza maggiore ho deciso di provare a tradurre in parola i sentimenti derivanti dal Gioco Più Bello Del Mondo. Lo sfondo della Champions League sul pc orienta l’orizzonte, le storie da raccontare nutrono l’anima. Il sogno? Vivere di adrenalina col microfono in mano. Senza mai un rimpianto.

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