Premier League, Liga, Serie A e Ligue 1. Manca ancora la Bundes, poi il giro (dei campionati migliori) d’Europa sarà da ritenersi completato. Joel Campbell ha lasciato la Serie A da quasi un mese, la sua esperienza con il Frosinone è durata appena mezza stagione e si è conclusa con un attivo di zero gol e tre assist in campionato.
L’annata migliore resta quella con l’Olympiakos, segnata da 11 gol e 11 assist, piuttosto deludenti sono state quelle con Arsenal, Villareal, Betis, Sporting Lisbona e Lorient: a quasi 27 anni, sono appena 27 i gol messi a segno dall’esterno con squadre di club, soltanto 10 in più di quelli realizzati in nazionale.
Adesso, per Campbell, è tempo di una nuova avventura, con l’obiettivo di rilanciarsi nel suo continente d’origine: l’America. Lo scorso 25 gennaio Joel è passato al Leòn, in Messico, e da allora ha già giocato quattro partite, si è ambientato alla grande e sembra aver trovato una dimensione ideale per le sue caratteristiche.
Intervistato da Pàsion W, Campbell ha parlato del campionato messicano e dei suoi pregi: “Rispetto a tanti campionati europei, quello messicano è molto più competitivo. Ci sono squadre molto forti e infrastrutture di un certo livello, non hanno nulla da invidiare alla maggior parte dei campionati d’Europa. Qui si gioca un calcio veloce, diretto, io sono stato accolto alla grande e sono riuscito subito ad esprimermi al top”.
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