Calzona: “Spalletti è un maestro. Futuro? Spero in un club italiano”

Le parole del commissario tecnico della Slovacchia Francesco Calzona su Spalletti e la Nations League
Torna la pausa nazionali, e dunque si preparano i diversi impegni con vista sul futuro. Anche la Slovacchia di Francesco Calzona affronterà un match importante, e si scontrerà con la Slovenia ai playoff di Nations League.
L’ex allenatore del Napoli ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Repubblica, parlando del momento attuale con la Slovacchia ma non solo. Calzona. ha infatti ricordato gli insegnamenti di Spalletti, di cui è stato vice-allenatore, e che potrebbe incontrare ancora.
La vincente di Italia-Germania, infatti, giocherà proprio nel girone della Slovacchia per le qualificazioni al Mondiale 2026, insieme a Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di sconfitta, invece, gli azzurri affronterebbero il girone con Norvegia, Israele, Moldavia ed Estonia.
Calzona ha quindi commentato l’eventualità di giocare contro l’Italia, oltre a una possibilità di tornare sulla panchina di un club in futuro.
Calzona: “Sfida con l’Italia? Canterei due inni. Spalletti uno stratega”
Il commissario tecnico della Slovacchia ha cominciato così: “Possiamo già dire di aver avuto un sorteggio sfortunato, nell’attesa di conoscere l’epilogo di questa sfida di Nations League. Non saremo noi i favoriti, in ogni caso. I tedeschi sono al solito temibili ed è cresciuta pure la Nazionale di Luciano Spalletti, che non è più quella degli Europei e ora è quadrata, forte“.
Calzona ha proseguito parlando proprio di un’eventuale sfida contro l’Italia e di Spalletti. “Sarebbe emozionante. Avrei la possibilità di cantare due inni: un’esperienza vissuta nel calcio da pochi. Spalletti? Sono stato il suo vice, è un maestro. Lavorare con lui è stato eccezionale: ho imparato tanto, è uno stratega, sa come gestire“.

“In futuro spero di trovare una squadra, sul Napoli…”
Calzona ha proseguito parlando di una possibilità di allenare un club: “Sono concentrato sulla Slovacchia. Poi spero di trovare una squadra che mi dia la possibilità per esprimermi: meglio se in Italia, ma senza preclusioni per l’estero“.
L’ex Napoli ha concluso parlando proprio dell’esperienza in azzurro, e del presente della squadra di Conte. “Kvara? Il Napoli è cresciuto nel corso del campionato e adesso è una squadra forte, che può ancora ambire allo scudetto. C’erano tanti malumori e qualche strascico era inevitabile. Ma sono contento per De Laurentiis che il peggio sia passato. L’annata brutta del Napoli è stata solo un episodio. Antonio Conte è la guida giusta, anche per l’ambiente.