In occasione della Festa dello Sport alla LUISS di Roma, Mattia Caldara ha parlato a fine evento delle sue condizioni a un mese dall’ultimo infortunio e dei tempi di recupero previsti. Queste le parole del difensore del Milan:
“Domani tolgo il tutore, è già una conquista. Ci vorrà ancora qualche mese. Non voglio forzare i tempi perché è un infortunio da guarire bene altrimenti rischio delle ricadute. Farò di tutto per tornare il prima possibile ma soprattutto al meglio”.
Ieri Mattia ha guardato il suo rimaneggiato Milan pareggiare contro la Lazio. “Ho sofferto tutta la partita, gli ultimi minuti soprattutto. Un peccato: abbiamo fatto una gara di grande sacrificio e prendere gol all’ultimo fa sempre male. Però ho visto una squadra molto unita e questa è la cosa più importante. Tante assenze? Sì, siamo in un momento di difficoltà, con parecchi infortuni. Però i ragazzi hanno disputato una prova molto gagliarda e faccio loro i miei complimenti”.
Sulla Nazionale: “Vedo una svolta, anche a livello di gioco. Mi auguro che riporteremo l’Italia dove merita”. Quanto è dura per Caldara non esserci? “Un giocatore vuole sempre giocare, vedere i propri compagni giocare e non poterlo fare con loro è la cosa peggiore che possa accadere. Adesso devo pensare a lavorare bene e a recuperare così da dare il mio contributo alla squadra. Rientro a febbraio? Più o meno sì”.
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