La Juventus ha il suo nuovo numero 9: Alvaro Morata. Il calciatore spagnolo è tornato a Torino dopo aver giocato con la maglia bianconera già dal 2014 al 2016. L'ormai ex Atletico Madrid, quest'oggi è stato presentato in conferenza stampa, ecco le sue prime parole: "E' davvero bello essere di nuovo alla Juventus. Sono cresciuto come uomo e come calciatore. Siamo andati via in due e torniamo in cinque. A volte non ho passato bei momenti durante la mia carriera, ma adesso sono al posto giusto al momento giusto. E' l'opportunità della mia carriera".
L'attaccante ha poi continuato: "Pirlo è fatto per questo mestiere. Sono impressionato dal suo modo di allenare e di gestire il gruppo, è perfetto per questa società. Sono sicuro che grazie a lui potrò crescere ancora. Avrà una carriera vincente. Mi sento maturo, pronto. Farò tutto ciò che mi chiederà l'allenatore per aiutare questa squadra a vincere ancora. Quando sono andato via c'era un contratto e andava rispettato, ma non era la mia volontà. Qui mi sono sentito a casa e ho sempre pensato che un giorno sarei tornato a Torino".
Sul suo ritorno: "All'Atletico sono stato molto felice, è stata un'esperienza positiva. La Juventus, però, mi ha sempre fatto sentire la propria fiducia anche quando ero lontano da qui. Quando si è prospettata l'idea di tornare non ci ho pensato due volte. L'obiettivo è continuare a vincere, così come è stato fatto negli ultimi anni".
"Personalmente vorrei fare tantissimi gol, – continua Morata – ma ci sono tanti attaccanti che raggiungono record senza poi vincere. Io invece voglio trionfare insieme a questa squadra, il collettivo è la cosa più importante. Devo solo pensare a lavorare migliorare, mai come in questo momento so bene cosa fare e cosa voglio raggiungere. Cristiano Ronaldo? Lo conosco bene sia come persona che come calciatore. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto, è felice che io sia qui".
Infine ha concluso: "La Champions League è un trofeo importantissimo. In passato ci siamo andati vicini e la squadra ha sempre fatto bene in questa competizione negli anni. Speriamo che questa stagione possa essere quella giusta. Dobbiamo lavorare duramente, perchè ogni anno c'è la possibilità di vincerla. Quello italiano è il campionato più difficile da giocare. L'obiettivo è chiaramente confermarci campioni".
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