Matìas Vecino è uscito dalla sede dell’Inter e ha parlato ai cronisti presenti. Per lui primo giorno da nuovo giocatore dell’Inter: “Un giorno speciale, per me significa tanto essere in una squadra importante come l’Inter. Adesso ho voglia di iniziare questa nuova avventura e conoscere i compagni. Ho già giocato qualche anno in Italia, ma posso dare ancora di più. Piaccio a tutti gli allenatori? Beh è importante che un allenatore ti voglia, io voglio mettermi a disposzione. Ruolo preferito? Ho sempre giocato da centrocampista centrale, ma è un compito che spetta a Spalletti questo. Borja? Sì, ho già parlato con lui. Spalletti? Ho già parlato più volte con lui, l’ho visto anche ieri. È una grande persona oltre a essere un bravissimo allenatore. Non era scattata scintilla con Montella quindi motivo in più per fare bene nel derby? Assolutamente no, è stato il mio primo allenatore arrivato in Italia, mi ha insegnato tante cose. È stato un problema mio che avevo bisogno di ambientarmi al calcio italiano e ad un mondo nuovo. Perché ho scelto la 6? Era libera ed era uno dei numeri che mi piaceva di più“.
Per Vecino, assistito dall’agente Lucci e dall’avvocato Rodella, contratto di 4 anni con cifra che nell’arco del contratto salirà fino a raggiungere i 3 milioni netti.
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