Letterine destinazione Rovaniemi, Lapponia. “Caro Babbo Natale, ti scrivo per chiederti… un rinforzo a gennaio“. La firma sceglietela voi. Da Max Allegri a Walter Mazzarri, passando per Inzaghi, Pioli e così via: tra infortuni, Coppa d’Africa e cessioni, gli allenatori di Serie A attendono regali dalla slitta del calciomercato invernale.
In primis c’è il Milan a caccia di nuovi acquisti. Tanti infortuni, e non da poco. Concentrati soprattutto in difesa: i rossoneri si stanno già muovendo per due innesti al centro del reparto arretrato. Il primo obiettivo si chiama Matteo Gabbia, uno che a Milanello ci è cresciuto e che potrebbe presto tornare: il club è al lavoro per farlo rientrare in anticipo dal prestito al Villarreal dopo un inizio stagione da 13 presenze.
Il secondo nome è ancora un’incognita. Si valutano molti profili internazionali, a caccia della giusta occasione, se possibile in prestito. Da Kehrer del West Ham a Lenglet dell’Aston Villa (ma di proprietà del Barcellona), passando per Mukiele del PSG e Kiwior dell’Arsenal (con i Gunners che, finora, non aprono). Tante idee, ancora da approfondire nel dettaglio.
Discorso simile per l’attacco, dove il Milan vorrebbe rinforzarsi: il primo nome, seguito più volte dal vivo, è Guirassy dello Stoccarda, 19 gol in metà stagione e una clausola da 17.5 milioni di euro. Le alternative sono Adams del Montpellier e En-Nesyri del Siviglia, rispettivamente 7 e 9 reti finora. Inoltre, i rossoneri pensano a un acquisto a centrocampo, dove piace Guido Rodriguez, mediano classe ’94 del Real Betis.
Da una parte all’altra di Milano, dal Milan all’Inter, sono sempre gli infortuni a chiamare nuovi acquisti. Simone Inzaghi ha bisogno di un esterno destro da alternare a Dumfries, sostituendo così l’infortunato Cuadrado. Il profilo forte è Tajon Buchanan, canadese classe ’99, il cui contratto con il Club Brugge scadrà nel 2025. I nerazzurri, che già avevano avviato i contatti un anno fa, sperano di poter chiudere sotto i dieci milioni di euro – se arriverà l’ok della proprietà a compiere l’investimento.
Intanto, la dirigenza dell’Inter lavora ai rinnovi: in agenda ci sono vari nomi cerchiati in rosso. Si parte da Dimarco e Mkhitaryan, i più vicini alla firma. Poi Lautaro Martinez, per il quale Marotta si è mostrato ottimista: “Sarà un rinnovo facile, speriamo di chiudere a gennaio”. Infine, c’è da lavorare per Dumfries e Barella, obiettivi del 2024. Nel segno della continuità.
L’Inter si muove anche in vista dell’estate e un profilo per il quale i nerazzurri ci provano, complice il contratto in scadenza, è Tiago Djalò, difensore centrale del Lille. Classe 2000, sta guarendo dalla rottura del legamento crociato. Sul giocatore – passato dalla primavera del Milan e poi coinvolto come contropartita nell’affare Leao – c’è anche la Juventus. E allora, via al Derby d’Italia. I bianconeri sono in pressing e sarebbero disposti anche a comprarlo già a gennaio: in quel caso, potrebbe essere mandato in prestito ad accumulare minuti.
Ma la vera priorità in casa Juve è il centrocampista. In tal senso, Kalvin Phillips del Manchester City è più di un’idea: negli scorsi giorni ci sono stati dei contatti esplorativi. I bianconeri hanno chiesto informazioni anche per Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham: gli Spurs hanno aperto al prestito con obbligo di riscatto e il suo nome resta una possibilità.
Su Hojbjerg, danese classe 1995, però, non c’è solo la Juventus. Il suo è uno dei profili preferiti dal Napoli di Mazzarri, che sulla sua letterina ha chiesto proprio un centrocampista (piacciono anche Soumare del Siviglia e Fofana dell’Al Nassr) e un terzino destro. Sulla corsia laterale, i nomi principali sono Davide Faraoni dell’Hellas Verona e Pasquale Mazzocchi della Salernitana. Inoltre, con la possibile uscita di Ostigaard, si andrebbe a cercare anche un difensore centrale. Ma il vero regalo sotto l’albero è già arrivato: il rinnovo di Victor Osimhen.
Un ruolo, una missione: Roma e Atalanta puntano un difensore centrale. I nerazzurri hanno già iniziato a muoversi per Radu Dragusin del Genoa, su cui però ci sono anche interessamenti esteri: i bergamaschi sono disposti ad arrivare a 20 milioni, ma c’è distanza dalla richiesta di partenza (sui 30). Altro nome sondato è quello di Josip Sutalo dell’Ajax, che, comunque, non dovrebbe partire – salvo ribaltoni – perché arrivato la scorsa estate. Per i giallorossi, invece, è viva la pista che potrebbe portare a Leonardo Bonucci, ora all’Union Berlino. Infine, c’è la Lazio, che guarda già all’estate ed è vicina a chiudere per Emanuele Valeri, esterno della Cremonese.
Letterine, obiettivi e sogni. Chissà se Babbo calciomercato farà felici gli allenatori.
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