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2024, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti

Kylian Mbappé, Real Madrid (Imago)

La top 11 degli acquisti dell’interno 2024: tanti big presenti, diverse sorprese ma soprattutto parecchi esclusi

Il 2024 è ormai agli sgoccioli, e ci lascia con alle spalle tante emozioni legate al calcio.

Dall’impresa europea dell’Atalanta alla decimoquinta Champions League del Real Madrid, passando per il trionfo della Spagna dei giovani a Euro2024.

È stato però anche un anno all’insegna di fiammate fuori dal campo, legate in particolare al mercato. Tantissimi colpi di scena, altrettante trattative sensazionali e più di tre mesi – tra gennaio e sessione estiva – mozzafiato.

È bene dunque fare una top 11 degli acquisti di questo anno solare, effettuati dalle squadre presenti nei top 5 campionati europei.

La top 11 degli acquisti: porta e difesa

Si parte ovviamente dalla porta, ruolo in cui non sono avvenuti trasferimenti particolarmente rilevanti. Il più importante – e allo stesso tempo oneroso – è rappresentato dall’acquisto di Giorgi Mamardashvili da parte del Liverpool. I Reds hanno deciso di tenersi coperti per il momento in cui Alisson dirà addio, assicurandosi per 45 milioni di euro quello che è stato forse il miglior portiere degli ultimi Europei. Per lui un’altra stagione in prestito al Valencia, prima di effettuare il grande salto verso la Premier League.

Difesa nel segno del tricolore, invece, data la presenza di due big italiani. Il primo è ovviamente Riccardo Calafiori, il quale, dopo la superba annata al Bologna, è passato all’Arsenal che ha deciso di investire tanto su di lui. Arteta se ne è innamorato sin da subito, rendendolo un punto fermo dei Gunners.

L’altro non può che essere Alessandro Buongiorno, anche lui messosi in mostra lo scorso anno. Il centrale piemontese è stato voluto fortemente da Conte al Napoli, e adesso è il vero e proprio leader della difesa azzurra. Grandi sorprese le altre due pedine: il terzino destro è Archie Gray, 18enne inglese per cui il Tottenham ha speso addirittura 41 milioni di euro. In Gran Bretagna ne parlano un gran bene, e lo considerano uno dei giocatori più talentuosi dei tre leoni. L’altro è invece Leny Yoro, francese classe 2005 che in estate è stato cercato da tantissime big europee. Alla fine il Manchester United ha avuto la meglio pagandolo 62 milioni di euro, ma non ha potuto goderselo fin qui. Un infortunio alla caviglia lo ha tenuto lontano dal campo tre mesi, ma adesso l’ex Lille è rientrato e sta già dominando con la sua fisicità.

Riccardo Calafiori, Arsenal (Imago)

Centrocampo e attacco, nel segno della qualità

La mediana è a tre, formata da un regista e due box-to-box. Il primo è Joao Neves, talentino portoghese passato dal Benfica al Paris Saint-Germain; il talentuoso 20enne ha già messo insieme 2 gol e 6 assist diventando in pochissimo tempo un perno della squadra di Luis Enrique. Dal Paris al Paris: Neves è stato preso per sostituire Manuel Ugarte, trasferitosi al Manchester United. Anche lui fa parte di questa formazione, e non può essere altrimenti data la spesa effettuata dai Red Devils (50 milioni) e l’impatto avuto, seppur ancora senza reti all’attivo. L’altra mezzala è invece Scott McTominay, l’uomo capace di ribaltare il centrocampo del Napoli. Per lo scozzese vale lo stesso discorso di Buongiorno: pallino di Conte, l’allenatore ha spinto per averlo e adesso lo sta modellando a proprio piacimento, rendendolo un vero e proprio top della Serie A.

Dulcis in fundo l’attacco, composto da tre giocatori molto diversi ma tanto talentuosi. L’ala destra è Francisco Conceicao, il vero e proprio colpaccio del mercato estivo della Juventus. Arrivato in prestito con una clausola per il riscatto, il classe 2002 portoghese è l’uomo in più di Thiago Motta, e lo dimostra partita dopo partita grazie alle sue giocate. Sul lato opposto c’è Michael Olise, acquisto di punta del Bayern Monaco. Il francese è passato da una squadra di medio-bassa classifica della Premier come il Crystal Palace al Bayern Monaco senza alcun problema di adattamento, e a suon di gol e assist sta facendo vedere tutte le proprie qualità anche in Bundesliga. Il futuro è suo, e in Francia iniziano già a sfregarsi le mani. E a proposito di Francia, si passa al vero grande trasferimento del 2024: quello di Kylian Mbappé al Real Madrid. Come se vincere l’ultima Champions League non fosse bastato, i Blancos si sono assicurati uno dei giocatori più forti del mondo a parametro zero. Nei primi mesi l’ex PSG ha evidenziato alcune difficoltà, dimostrando di “sentire” particolarmente il peso della maglia. Ora si sta riprendendo quello che gli spetta, all’inseguimento dei due obiettivi che lo stimolano sempre più: la Champions e il Pallone d’Oro.

Top 11: Mamardashvili; Gray, Yoro, Buongiorno, Calafiori; McTominay, Neves, Ugarte; Conceicao, Mbappé, Olise.

Alessandro Mammana

Classe 2004, credo che la prima parola uscita dalla mia bocca sia stata "palla". Da sempre innamorato dello sport, il calcio è stato il mio compagno di vita, sin dal giorno zero. Ci ho giocato per una quindicina di anni prima che il mio corpo dicesse stop, ma potevo mai starne lontano? Assolutamente no, ed ecco che tutte le telecronache virtuali fatte giocando a Fifa o Pes hanno trasformato quello che prima era solo un sogno in un obiettivo

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