Se ne è andato nella giornata di oggi, all’età di 100 anni, Joao
Havelange, presidente della Fifa dal 1974 al 1998. Figlio di Faustin,
ingegnere minerario belga e tra i fondatori dello Standard Liegi,
nella sua carriera da atleta Havelange ha partecipato alle Olimpiadi
del 1936 e del 1952, prima come nuotatore e poi come membro della
squadra di pallanuoto del Brasile.
Dopo avere ricoperto diversi incarichi all’interno della Federazione
del nuoto, divenne membro del Comitato Olimpico Brasiliano dal 1955 al
1963, prima di entrare a fare parte del CIO. E’ stato anche presidente
della CBF (Federazione Calcio Brasile) dal 1958 al 1975. Nel 1974 è
stato eletto presidente della FIFA: sotto la sua presidenza il calcio ha visto l’ampliamento della fase finale dei Mondiali da 16 a 32
squadre, oltre alla creazione del FIFA World Player e dei Campionati
del Mondo Under 20 e Under 17. Nel 1998, Sepp Blatter gli subentrò
nell’incarico. Ora Havelange se ne è andato, dopo avere contribuito in
maniera significativa allo sviluppo del calcio e dello sport in generale.
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