Categories: News Calcio

Assist, lacrime, rivincita e testa ai quarti: Calafiori si è preso l’Italia

Non so dove abbia trovato le energie. Mi volevo rifare. Ventidue anni, prima vera grande esperienza in campo internazionale ma già testa da leader. Era caduto, ma ha trovato subito il modo di rialzarsi, Riccardo Calafiori. E non era facile riscattarsi dopo una serata disastrosa per l’Italia come quella contro la Spagna

LEGGI ANCHE – Calafiori: “Mi volevo rifare. Squalifica? Ci vediamo ai quarti 

Calafiori già leader dell’Italia

Era rimasto a terra per pochi secondi, dopo la sfortunata autorete contro la Spagna. Poi subito la testa alta e lo sguardo rivolto avanti. Riccardo Calafiori è giovane – il più giovane tra gli azzurri in Germania – ma ha già dimostrato di avere personalità. Merito di Thiago Motta e Luciano Spalletti che ci hanno creduto sì, ma anche dello stesso Riccardo, che si è preso tutto e subito.

 

Il riscatto c’era già stato. Nessun dribbling subito e il 100% dei duelli vinti contro la Croazia. Ma mancava ancora qualcosa. Ecco che, a tempo quasi scaduto, è stato proprio Calafiori a vestirsi da leader, ‘avventurarsi’ in attacco, alzare la testa e servire Mattia Zaccagni. Un assist per (ri)prendersi l’Italia. Poi giù a terra, in lacrime. Questa volta di gioia e felicità.

 

Per l’Italia agli ottavi di finale c’è tanto merito di Riccardo Calafiori. Ma per un giallo di troppo il classe 2002 salterà la Svizzera. La delusione sarà tanta, ma vietato abbattersi. Testa alta e sguardo avanti. Non sarà certo questo a fermare il difensore del Bologna, sempre nei piani della Juventus. Ma per il futuro c’è tempo. Ora la testa è al campo, e si guarda oltre l’Olympiastadion di Berlino. Ci rivediamo ai quarti? Eh, per forza”. 

Pietro Agoglia

Ho lasciato il calcio giocato una domenica piovosa in un campo fangoso. Ma il richiamo era troppo forte: ho sostituito gli scarpini con la penna, una divisa con il computer e ora cerco di raccontarlo. Laureato, ma niente di serio. Quasi giornalista, la fumata bianca è vicina, ma mancano da definire i dettagli finali.

Recent Posts

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

2 ore ago

Quando da Babbo Natale e gli elfi nasce una squadra di calcio: è l’FC Santa Claus

La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella…

2 ore ago

I regali che attendono gli allenatori sul mercato 2026

Desideri e obiettivi nella letterina di Natale per rinforzare le rose: gli allenatori aspettano con…

3 ore ago

Nel mondo di Grifo: “A 32 anni segno come un ragazzino. Tra Lazio, Viola e Samp ho sfiorato la Serie A”

Vincenzo Grifo si racconta a GianlucaDiMarzio.com: la sua stagione fantastica, i record con il Friburgo…

5 ore ago

Grifo avvisa Gattuso: “Amo l’Italia, sono pronto a tutto per la nazionale”

Grifo e la nazionale, tra passato una speranza di ritorno. La nostra intervista al giocatore…

5 ore ago

Il presidente dell’Aia Zappi: “Il 2025 ci lascia la consapevolezza di un percorso di crescita”

Il messaggio di auguri del presidente dell'Aia Antonio Zappi e del comitato Nazionale Con un…

5 ore ago