Meglio non sarebbe potuto andare il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina del Cagliari: 2-0 al Como e tre punti in più in una classifica che rivede i rossoblu nuovamente in zona playoff in Serie B. L’allenatore di Roma, tornato in Sardegna 32 anni dopo l’ultima volta, “Ho tolto la parte egoistica, la paura di sporcare quei ricordi bellissimi che avevo: perché non dovevo aiutare la piazza a risalire?”, come dichiarato nella conferenza stampa di presentazione. In settimana, Ranieri ha rilasciato un’intervista a L’Unione Sarda, nella quale ha dichiarato l’obiettivo stagionale e le sue prime sensazioni.
Claudio Ranieri, nel corso dell’intervista, ha parlato delle sensazioni sul ritorno a Cagliari: “Io vivo per le emozioni. Ho avuto diverse proposte, ma non si sono concretizzate. Io volevo tornare al Cagliari! Ho avuto i miei pensieri riguardo il ritorno, per il timore di non riuscire a dare ciò che tutti sogniamo. Ma le parole di Gigi Riva, la tenacia del presidente Giulini, la visita di Bonato e Catte a casa mia hanno portato al mio ritorno. Ho ancora voglia di insegnare e dare tanto ai ragazzi”.
In seguito, Ranieri ha parlato del rapporto con la Sardegna e con il popolo sardo: “Non conosco i sardi così profondamente, ma so che siete chiusi e desiderate capire chi avete di fronte prima di aprirvi. Sapete formare un nucleo solido: questo è ciò che chiedo alla squadra”. Quindi ha parlato dei tifosi: “Non smetterò mai di ringraziarli. Ma ci saranno anche i momenti difficili in stagione e i tifosi saranno fondamentali: dovranno aiutarci”.
Claudio Ranieri, tornando a temi di campo, ha fissato la quota punti stagionale: “Dovremmo arrivare a quota 68 punti. Il campionato è difficile, non prometto nulla ma ci proveremo. Sono qui per costruire e certo, mi piacerebbe farlo in Serie A“. La prossima partita del Cagliari sarà a Cittadella, contro la squadra di Gorini, reduce dalla vittoria contro il Pisa. La partita è in programma sabato 21 gennaio alle 16:15.
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