Massimo Rastelli l’aveva fortemente voluto a Cagliari, offrendogli una maglia da titolare. Oggi, sulla panchina dei rossoblù, c’è Diego Lopez. Eppure, nonostante il cambio di allenatore, Fabio Pisacane è sempre in campo. “Rastelli era più pacato, Lopez è più sanguigno e poi era un difensore – spiega Fabio ai microfoni del Corriere dello Sport -. Per questo, con lui parlo chiaramente, sono schietto perché lui conosce bene il mio ruolo. Inizialmente con Lopez non giocavo, poi mi sono fatto trovare pronto al momento giusto: avrò tanti difetti, ma in settimana lavoro sempre come se dovessi giocare 90 minuti. Cagliari è un punto d’arrivo, resterò qui sino a quando ci sarà posto per me”. Da Rastelli a Lopez, dalla difesa a 4 a quella a 3. Con tante novità rispetto allo scorso anno: “Bruno Alves e Isla erano giocatori di spessore internazionale, di una certa personalità all’interno dello spogliatoio. Ora, però, ci sono Romagna e Andreolli: un giovane promettente ed un esperto della Serie A, due grandi uomini. In campo, mi trovo bene con loro. E pensare che mi dicevano che fossi troppo basso per giocare in difesa…”. Quanto alla sconfitta con la Roma, “non serve fare polemica. C’è rabbia, trasformiamola in ‘cazzimma’ e riusciremo a far bene già contro la Fiorentina”
L’intervista completa su Il Corriere dello Sport
Le parole di Edoardo Bove in occasione della presentazione della legge sul primo soccorso che…
Benjamin Šeško resterà fuori almeno per un mese a causa di un infortunio Durante la…
Il mondo del calcio ha presenziato all'evento organizzato da Mondadori per la presentazione del nuovo…
Dusan Vlahovic ha svolto alcuni esami al J Medical dopo il sovraccarico all'adduttore accusato in…
L'attaccante del Como Assane Diao ha riportato una lesione di basso grado al bicipite femorale…
Le parole del CT del Brasile, Carlo Ancelotti, in conferenza stampa prima della partita contro…