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Cagliari, Nicola: “Domani faremo una partita seria. Mancheranno Gaetano e Caprile”

Davide Nicola, allenatore del Cagliari (imago) interna
Davide Nicola, allenatore del Cagliari (imago)

L’allenatore del Cagliari Davide Nicola è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli

L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha presentato la prossima sfida contro il Napoli. Venerdì 23 maggio alle ore 20:45, i rossoblù affronteranno la formazione di Antonio Conte allo stadio “Diego Armando Maradona” in un match che potrebbe valere lo Scudetto agli azzurri.

Il Cagliari, dunque, sarà un ago della bilancia della stagione 2024/2025. Qualora i sardi vincessero o pareggiassero con il Napoli e l’Inter di Inzaghi vincesse a Como, i nerazzurri si laureerebbero Campioni d’Italia. In caso di sconfitta del Napoli e un pareggio tra Como e Inter si potrebbe giocare uno spareggio tra i ragazzi di Inzaghi e la formazione di Conte.

I sardi non hanno altro da chiedere al campionato. I rossoblù hanno centrato l’obiettivo salvezza e potrebbero chiudere al quattordicesimo o quindicesimo posto, in base al proprio risultato e a quello dell’Hellas Verona, impegnato domenica 25 maggio in casa dell’Empoli.

Davide Nicola ha presentato la prossima sfida della sua squadra in conferenza stampa.

Cagliari, le parole di Nicola

Davide Nicola ha esordito in conferenza stampa dicendo: “Di certo non ci saranno Gaetano e Caprile, che ha giocato infortunato nella gara contro il Venezia. Lo ringrazio per essere rimasto in campo nonostante il problema. Zortea sta facendo un’ecografia, Pavoletti dovrebbe esserci. Domani vedremo una grande gara, sembra che Como e Cagliari siano diventati crocevia per lo scudetto. Se lo giocheranno Inter e Napoli. Noi siamo persone serie e faremo la nostra gara“.

L’allenatore dei sardi ha proseguito parlando del proprio futuro: “Voglio creare qualcosa con il Cagliari. Ma se parlassi del futuro ora non sarei concentrato sulla gara di domani“.

“Bisogna avere ambizione di migliorare”

Dopodiché ha dichiarato: “Un campionato così tranquillo, dove non siamo mai stati davvero in zona retrocessione, ha dimostrato il valore del Cagliari, ma bisogna avere ambizione di migliorare. Guardate Torino o Udinese che sono in quelle posizione da anni, pur senza grandi budget. La gente non va presa in giro, se si vuole migliorare bisognerà fare scelte diverse. Io ho fatto fatica per 30/31 partite, poi abbiamo aumentato determinati presupposti“.

E per concludere, ha parlato del rendimento contro le big: “Credo che siamo stati comunque competitivi. A volte non siamo stati capaci di gestire il risultato, ma abbiamo sempre messo tutto in campo. Per riuscire a vincere contro queste squadre bisogna cambiare obiettivi, fare discorsi diversi”.