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Il mercato, la difesa e i veterani: così Mazzarri ha fatto rinascere il Cagliari

Nove punti nelle ultime 5 partite, 15 se consideriamo le ultime 10 uscite: il Cagliari di Walter Mazzarri ha cambiato passo nel 2022 e ora la squadra rossoblù, complice la vittoria di domenica sul campo del Torino di Juric, è uscito dalla zona calda della classifica.

Il cammino è ancora lungo, sono solo 3 i punti di vantaggio sul Venezia di Zanetti terzultimo ma con una partita in meno. Joao Pedro e compagni dovranno ancora lottare per centrare quella salvezza che fino a qualche settimana fa però sembrava fuori dalla portata dei rossoblù, complice un 2021 chiuso pesantemente con due poker subiti (contro Inter e Udinese).

La rinascita

Il 2022 del Cagliari di Walter Mazzarri è invece iniziato nel migliore dei modi con due vittorie importantissime contro Sampdoria (1-2) e Bologna (2-1). Le due sconfitte di misure consecutive arrivate contro Roma in campionato e Sassuolo in Coppa Italia non hanno buttato giù le certezze acquisite con il nuovo anno e la squadra rossoblù ha così ripreso la propria marcia in campionato: vittoria a Bergamo contro l’Atalanta e a Torino, nel mezzo anche due pareggi di prestigio in casa contro Fiorentina e Napoli

Una rinascita che passa soprattutto dalla difesa e dagli innesti della finestra invernale di calciomercato. Accanto al rispolverato Giorgio Altare, gli arrivi di Goldaniga e Lovato hanno permesso alla retroguardia rossoblù di acquisire quella compattezza che era mancata nell’arco della stagione: 5 gol subiti nelle 5 ultime partite in Serie A per il Cagliari che nelle 22 precedenti partite aveva subito 43 gol, quasi due reti a match. 

Mazzarri si è poi affidato ai veterani Joao Pedro e Pavoletti, due certezze per i rossoblù, ma anche alla verve offensiva di Gaston Pereiro, schierato anche in più di un’occasione come prima punta: 3 reti siglate contro Napoli e Atalanta (doppietta) dall’uruguaiano, sempre più uomo chiave. 

L’arrivo di Baselli, grazie anche alla brillantezza ritrovata di Marin e da Deiola, hanno riportato anche qualità e sostanza in mediana. Mazzarri è riuscito poi a far rinascere Dalbert: l’ex Inter ha giocato come ala, mezzala e seconda punta nelle ultime uscite, dimostrando grande spirito di sacrificio e dedizione alla causa rossoblù. 

Raffaele Caruso

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