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Buonanotte, con la raffica…

Il momento no di Roma e Torino, la 9° sinfonia della Juventus, la caduta a sorpresa dell’Inter ed il Napoli Campione d’Inverno. Tutto qui? Assolutamente no. In questo periodo, soprattutto, dove il calciomercato fa e farà da padrone sino al 1 di febbraio. Calcio giocato dentro e… fuori dal campo, con la nostra raffica pronta a riepilogarvi tutte le novità di giornata.

Momento d’attesa per la Fiorentina, che aspetta una risposta dal Benfica per Lisandro Lopez in arrivo tra martedì e mercoledì. A centrocampo si continua a insistere su Grassi, mentre il nome nuovo è quello di Tino Costa del Genoa, valutato per sostituire l’infortunato Badelj. Situazione di stallo in entrata anche in casa Bologna, con il club rossoblù costretto a fronteggiare il rilancio del Brighton per Calleri: in caso dovesse saltare l’arrivo del bomber argentino, resta viva l’ipotesi Floccari.

Per l’arrivo di Cerci al Genoa, invece, manca ancora l’ok del fondo qatariota che detiene parte del cartellino del calciatore, al contrario del placet già dato dall’Atlético Madrid. Attiva anche la Lazio, che ha strappato l’ex Empoli Ronaldo alla concorrenza del Chievo Verona: contratto di tre anni e mezzo e prestito alla Salernitana per il centrocampista. In casa Frosinone si resta sempre alla ricerca di un attaccante: offerta formulata per Trotta, seguito anche dalla Juventus, e deadline per la risposta fissata per martedì. Per quanto concerne l’Hellas Verona, infine, da segnalare l’interesse per Furlan della Ternana.

Qualche movimento di mercato anche in Serie B, con il Cesena che mette nel mirino Davide Lanzafame del Perugia: il club del presidente Santopadre chiede in cambio Molina. Sempre più vicino il ritorno di Minala a Bari, mentre continuano le manovre in casa Vicenza: fatta per il ritorno di Moretti dal Latina ed Ebagua ormai sempre più vicino, con il Como pronto a ricevere in cambio Pettinari, sul quale c’è anche l’inserimento della Ternana. Tra un girone d’andata concluso ed una Napoli pronta a sognare sempre più, c’è sempre spazio per il calciomercato: trattative ed affari in conclusione pronti a non fermarsi mai. E allora buonanotte, con la raffica…

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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