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Buonanotte, con la raffica…

La seconda giornata di serie A si avvicina, così come la fine del mercato. Ma le trattative, per ora, non terminano, anzi. Con molte società di A attive, specialmente la Fiorentina, che vede Jovetic avvicinarsi dall’Inter, dopo l’incontro tra il montenegrino e il suo agente. Fiorentina che per l’attacco punta anche Pavoletti, con Rossi che potrebbe fare il percorso inverso verso il Genoa. In casa Inter cresce l’ottimismo per arrivare a Gabigol, domani potrebbe essere il giorno decisivo, mentre il Milan dice no alla nuova offensiva per Romagnoli da parte del Chelsea dichiarandolo incedibile, così come ha rifiutato una proposta del Genoa per Lapadula. Intanto, Pasalic è atterrato a Milano, pronto ad incominciare la sua nuova avventura in rossonero.

Per la Juventus, sempre pressing sul Psg per Matuidi, e Zaza si avvicina sempre più al West Ham, mentre si complica l’arrivo di Rog al Napoli: manca l’intesa sull’ingaggio del croato, per questo Giuntoli ha incontrato a Milano l’agente del classe 1995, oltre a quello di Maksimovic del Torino, che cura anche l’operazione-Kalinic, con il Napoli fiducioso di strappare l’attaccante croato alla Fiorentina. Su Gabbiadini non solo la Fiorentina: si è riaperta la pista-Everton, domani l’agente sarà in Inghilterra. Per quanto riguarda l’Udinese, è fatta per Kums del Gent (via Watford) e si tratta Petkovic del Trapani, mentre sabato Bruno Henrique arriva a Palermo, che intanto aspetta la risoluzione di Diamanti col Guanghzou per poterlo accogliere in rosanero e spera di prendere anche Balotelli.

Il Crotone ha preso Dussene dal Mouscron, e tratta Saint-Louis del Saint-Etienne, oltre a Falcinelli per cui domani potrebbe arrivare il sì definitivo. L’Empoli è vicinissimo a Josè Mauri e ha preso Marilungo dall’Atalanta, che potrebbe cedere Pinilla al Wolverhampton, mentre Aquilani è a Pescara: inizia la sua carriera in biancoazzurro. E buonanotte, con la raffica…

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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