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Buonanotte, con la raffica…

Calciomercato estivo verso la conclusione ma sono giornate calde, queste, in cui le trattative proseguono e tante ufficialità arrivano. Questa mattina Joao Mario ha sostenuto le visite mediche con l’Inter e in serata è arrivata l’ufficialità, da parte dello Sporting Clube de Portugal, del suo trasferimento al club nerazzurro. I portoghesi parlano di un affare da 45 milioni (bonus compresi) mentre dall’Inter filtrano altre cifre: 35 milioni più 8 di bonus legati alla vittoria di titoli. L’Inter, oltre a Joao Mario, ieri ha accolto anche Gabigol ed ha trovato l’accordo col Santos per avere subito a disposizione il giocatore: via libera dunque all’acquisto immediato, senza aspettare gennaio. Capitolo Juventus: ci sono stati in giornata nuovi contatti per Luiz Gustavo del Wolfsburg (i tedeschi non vorrebbero cederlo e non scendono dalla richiesta di 25 milioni), mentre in serata era previsto un nuovo colloquio con il Real Madrid per Kovacic. Quest’ultimo comunque resta un obiettivi difficile da raggiungere e sarà da capire se il Real fisserà un prezzo di vendita oppure se rifiuterà il suo trasferimento. Simone Zaza intanto ha firmato con il West Ham: manca dunque soltanto l’ufficialità di questo trasferimento (accordo raggiunto sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 28 milioni bonus compresi).

Pasalic ha firmato col Milan, mentre il Napoli è alle prese con il futuro di Gabbiadini: continua la trattativa con l’Everton e si cerca di trovare l’intesa tra i due club (gli inglesi hanno offerto 22,5 milioni ma non bastano per De Laurentiis). Allo stesso tempo, però, non si esclude l’ipotesi dello scambio Gabbiadini-Kalinic con la Fiorentina. L’agente di Kalinic, inoltre, è in arrivo in Italia e domani sarà a Firenze proprio per continuare a trattare la cessione del suo assistito. Intanto il Napoli oggi ha chiuso la trattativa per Marko Rog: il centrocampista croato è arrivato in giornata in Italia ed è diventato ufficialmente un nuovo rinforzo azzurro (1,5 milioni per il prestito e 12,5 di obbligo di riscatto, queste le cifre). Infine, tra il Napoli e Maksimovic manca ancora l’ok di De Laurentiis: le condizioni stabilite in giornata, ed accettate dal presidente granata Cairo, sono sulla base di 30 milioni bonus compresi. Il Torino, invece, pensa a Joe Hart del City per la porta: affare difficile per il club granata, visto l’ingaggio del giocatore e l’interesse del Sunderland.

La Fiorentina ha accolto Cristoforo (centrocampista uruguaiano classe ’93) e Chrzanowski (difensore polacco classe ’99) ed ha ceduto Giuseppe Rossi al Celta Vigo. Ritorno in Liga dunque per Pepito, ufficializzato dallo stesso club spagnolo in serata. Il Pescara tenta il colpo Lescott per la difesa: discorso avviato con il centrale classe ’82 ex City che sta risolvendo il contratto con l’Aston Villa. Trattativa in dirittura d’arrivo tra Genoa ed Avellino per Biraschi, ed è fatta anche per Orban, difensore argentino classe ’89 dal Valencia che arriverà lunedì; la Sampdoria insiste per Bianchetti dell’Hellas Verona. Il club gialloblu chiede 2,5 milioni, ma se le parti non dovessero trovare un’intesa, la Samp è pronta a virare su Romagnoli del Carpi, ma è stato anche chiesto Antei del Sassuolo. Per il centrocampo, invece, la Sampdoria è molto vicina ad Antonio Palumbo della Ternana.

Lunedì Iemmello sosterrà le visite mediche con il Sassuolo: il giocatore poi andrà in prestito allo Spezia. Intanto il club neroverde ha ceduto Laribi al Cesena. L’Udinese ha avviato una trattativa col Monaco per Tisserand, difensore centrale classe ’93, mentre il Palermo sta per salutare definitivamente Lazaar (oggi in Inghilterra per firmare con il Newcastle). Bruno Henrique, invece, è sbarcato oggi a Milano: il brasiliano, ormai ex Corinthians, è pronto ad iniziare la sua storia con il Palermo. Al club brasiliano andranno 3,3 milioni di euro. Il Bologna è su Viviani del Verona. Queste le trattative della giornata che si chiude così, con la buonanotte con la raffica…

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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