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Buonanotte, con la raffica…

La Francia batte la Germania e vola in finale di Euro 2016 (dove l’attende il Portogallo di Ronaldo), mentre un’altra giornata di calciomercato passa agli archivi. La notizia del giorno viene da Napoli, con il rinnovo fino al 2020 di Callejon. Gli azzurri non si fermano però allo spagnolo e insistono anche per Soriano. Milik invece prende tempo, anche per valutare altre offerte. Piacciono Rog e Coric della Dinamo Zagabria. Intrigo Candreva: De Laurentiis ha l’accordo con la Lazio, manca ancora quello con il giocatore. E nel frattempo si inserisce il Chelsea, a caccia di un esterno che possa sostituire Cuadrado (vicino al ritorno alla Juventus). Giornata di cessioni oggi per i bianconeri: Cerri si avvicina alla Spal, Brignoli va al Leganes, Spinazzola all’Atalanta e Leali all’Olympiacos. Il futuro di Pogba si deciderà invece dopo l’Europeo, quando lo United formulerà la propria super offerta. Respinta quella del City per Bonucci, che potrebbe ancora salire. Per l’attacco la squadra di Allegri aspetta, dopo la cessione di Morata. La quarta punta verrà scelta con calma.

Capitolo Milan: oggi si è svolto il primo allenamento sotto la guida Montella. Mercato nel vivo. Bacca può partire, c’è l’offerta da 30 milioni del West Ham (lunedì o martedì gli inglesi vedranno l’agente del giocatore) e in alternativa l’Atletico Madrid. Quasi vicina la fumata bianca per il difensore del Villarreal Musacchio. Per il centrocampo spuntano le idee Papu Gomez e Principito Sosa. Altre 24 ore di passione poi per Pjaca: il croato è conteso da rossoneri e Juventus. Deciderà domani, con il Milan in leggero vantaggio grazie al blitz di Galliani a Zagabria. Cede l’Inter, che con Juan Jesus alla Roma e Santon al Sunderland incassa quasi 18 milioni (in attesa dell’ok cinese). In entrata arriva il difensore classe ’96 Illanes, a 1 milione. Pista Joao Mario: lo Sporting Clube de Portugal chiede il valore della clausola, 60 milioni. I nerazzurri aspettano che il prezzo scenda, anche grazie al lavoro del procuratore del giocatore. Si sogna poi Gabbiadini: Mancini vuole l’attaccante, che ha dato il suo ok. Roma: oggi sono scattate le visite mediche, presente anche l’ultimo arrivato Mario Rui. Ai dettagli la cessione di Sanabria al Betis (i giallorossi manterrebbero il 50% in caso di cessione). Attiva l’Udinese: Brkic va al Paok, Piris è richiesto in Messico e per l’attacco si valuta l’argentino Pizzini. Suggestione Pato per la Lazio di Bielsa (che arriva sabato): i biancocelesti hanno presentato un’offerta al Corinthians, che però allo stesso tempo vorrebbe far rinnovare l’attaccante (in scadenza 2016) inserendo una clausola rescissoria bassa per non perderlo a poco. Lotito non molla nemmeno Caio e Valencia.

Colpo Torino: arriva l’ex Frosinone Ajeti in difesa e non molla Iago Falque. Giornata importante poi domani, quando i granata vedranno l’agente di Ljajic. Si tratta il rinnovo del contratto di Gomys. Sabato invece toccherà al procuratore di Giaccherini: Mihajlovic aspetta. Cagliari: dal Verona torna Rafael, percorso inverso per Fossati. Gilardino è ufficialmente dell’Empoli, il Palermo valuta anche la cessione di Vazquez (con il Siviglia che con 15 milioni supera il Crystal Palace) e sfida l’Atalanta per Borriello. Il Genoa segue Bittante (c’è anche il Nottingham Forest). Si muove il Bologna: Verdi si avvicina, mentre dallo Sparta Praga arriva Krejci. Palladino rinnova due anni con il Crotone, che segue Daniel Ciofani del Frosinone. Oggi poi i rossoblu hanno incontrato gli agenti di Tonev, svincolato. Parti vicine, domani la chiusura. E’ sfida infine al Cagliari per Gazzi. La Sampdoria cede Falcone al Livorno, cerca l’accordo con lo Sparta per Schick e rivuole Dodo in prestito, ma l’Inter lo cede solo a titolo definitivo. Palla al Pescara: si aspetta la risposta del River per Simeone jr. Chiusura con il Chievo, con Provedel verso la Pro Vercelli (superato il Foggia). Estero: l’Arsenal batte il Monaco nella corsa a Sidibè, Kranevitter va in prestito dall’Atletico al Siviglia. E buonanotte, con la raffica…

 

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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