Il 2022 è ormai agli sgoccioli e la speranza anno dopo anno è sempre la stessa: i prossimi 365 giorni riusciranno a essere migliori dei precedenti? Oroscopi, astrologi, veggenti: in molti ci provano, nessuno può saperlo con certezza. In Bundesliga fin qui è stata una stagione ricca di colpi di scena, con tante squadre in lotta per il primo posto. Protagonisti anche tantissimi giovani di talento, da Bellingham e Musiala fino a Gvardiol e Moukoko. Forse sapere come sarà il 2023 è impossibile, ma almeno possiamo provare a indovinare chi potrebbero essere i giovani calciatori in rampa di lancia nel campionato tedesco.
Manu Konè (Borussia Monchenglabach) – Acquistato dal Tolosa per 9 milioni di euro, a distanza di solo due anni ne vale quasi il triplo: Konè è un mediano moderno, in grado di unire buone doti fisiche a una tecnica invidiabile. Nell’inverno del 2021 era stato a un passo dal Milan, ora fa le fortune del Borussia Monchegladbach. In questa stagione il classe 2001 in Bundesliga ha già collezionato 14 presenze, condite da 1 gol e 1 assist. Il prossimo anno vorrà essere ancora protagonista.
Adam Hlozek (Bayer Lewerskusen) – In patria sono sicuri: Hlozek è uno dei più grandi talenti del calcio ceco contemporaneo. A dimostrarlo ci sono i suoi incredibili numeri allo Sparta Praga: 40 gol e 36 assist in 132 presenze. Un giocatore di livello assoluto che sembra però essersi perso nel viaggio tra Praga e Lewerkusen. Acquistato in estate dalle ‘aspirine’, il giovane attaccante classe 2002 non è riuscito a incidere in Bundesliga. Qualcuno dopo poco più di 6 mesi e appena 1 gol e 2 assist parla già di un flop. Le qualità però ci sono tutte e forse è solo questione di ambientamento. Il 2023 potrebbe essere il suo anno.
Georginio Rutter (Hoffenheim) – Destro naturale ma abile anche di sinistro e di destro: Rutter è un rapace d’aria di rigore. L’attaccante francese classe 2002 dell’Hoffenheim si è rivelato uno dei giocatori più pericolosi della Bundesliga. Nonostante la giovane età ha già segnato 2 gol e fornito 2 assist e nel 2023 non potrà che fare meglio.
Kevin Schade (Friburgo) – Velocità allo stato puro e una grande capacità di saltare l’uomo: Schade si sta rivelando l’arma in più dell’allenatore del Friburgo Streich. Utilizzato spesso a partita in corso, il giovane classe 2001 tedesco ha già segnato 2 gol e fornito 1 assist in appena 12 presenze tra Bundesliga e Europa League. Il suo minutaggio è in crescita: sentiremo ancora parlare di lui.
Fabio Chiarodia (Werder Brema) – Dei cinque nomi presi in considerazione è di certo l’azzardo più grande, orgoglio italiano in Germania. Chiarodia è un difensore centrale classe 2005 in forza al Werder Brema, convocato anche dalla nazionale di Mancini per il raduno a Coverciano. Fino a qui soltanto una presenza in Bundesliga, ma di lui si parla già un gran bene. Nel campionato tedesco ultimamente sono esplosi alcuni dei migliori centrali al mondo, da Upamecano a Gvardiol: che sia proprio lui il prossimo?
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