Buffon: “Capo delegazione dell’Italia? Servono credibilità ed empatia”

Gianluigi Buffon ha rilasciato è intervenuto durante il post partita di Verona-Bologna a DAZN raccontando le sue prime impressioni del suo nuovo ruolo in Nazionale come Capo delegazione: “È stimolante, sono stato accolto benissimo dal Presidente e dai dirigenti ma soprattutto dal mister e il suo staff che mi hanno coinvolto subito nel loro lavoro. Poi è chiaro che è stato fondamentale entrare in empatia con i giocatori, ciò mi ha permesso di essere più credibile ed efficace. Con l’occasione della Nazionale, che è un impegno una tantum, ho la possibilità di poter dedicare del tempo alla mia famiglia e ai miei hobby. Credo non ci fosse un ruolo migliore per poter cominciare in un’altra veste”.

  

 

Buffon poi ha parlato del pareggio contro la Macedonia: “Contro di loro nel primo tempo abbiamo avuto 5 occasioni clamorose, è chiaro che se la palla entra almeno una volta cambia poi il giudizio delle partite. Ricordiamo poi che negli ultimi cinque anni abbiamo vinto solo una volta contro di loro al 93esimo“.

In merito al nuovo Ct Luciano Spalletti: “La cosa che mi ha colpito da subito è la conoscenza del calcio che ha, le idee e come le propone. La difficoltà di molti allenatori secondo me non è la mancanza di inventiva ma la capacità di trasmetterle ai giocatori e fare in modo che le facciano proprie. Poi è uno molto meticoloso ed è una persona credibile alla ricerca di una giustizia di gruppo che si basa su quello che fai e su quello che dici. È il vero comandate di questa Nazionale”. 

Buffon: “Alla Juventus ogni settimana c’è un caso”

L’ex portiere ha poi parlato delle sue ex squadre, Juventus e Parma. In merito alle situazioni di campo ed extra-campo ha dichiarato: “È un periodo nel quale ogni settimana c’è un caso. Non ci sia annoia di certo ma la miglior medicina sono le vittorie come quelle contro la Lazio che allontanano le polemiche. La Juve secondo me già l’anno scorso aveva una squadra per poter competere per lo scudetto, poi ci sono state delle vicissitudini che hanno impedito loro di competere. Questa stagione poi non hanno impegni infrasettimanali. Pogba e Bonucci? Conosco entrambi. Tranne Allegri e altre due figure è stata stravolta la società, quindi non conoscendo le persone non me la sento di dare giudizi. Bisogna conoscere veramente il dietro le quinte per capire le dinamiche“.

 

Sul Parma invece: “Sta facendo un campionato strepitoso, sono ultra felice per loro e la città. Sono stati due anni complicati, anche se da marzo avevamo inanellato una striscia di vittorie che avevano segnato l’inizio di un cammino virtuoso”.

 

Per concludere, Buffon ha parlato del livello in Europa: “Andando via tantissimo giocatori di un certo livello in Arabia si è impoverito il movimento che si è equilibrato. Ci sono squadre come l’Inter, ma anche lo stesso Milan, che se sono in giornata possono battere chiunque”.