L’impresa con il Crotone, la Serie A finalmente raggiunta. Adesso è tempo di staccare, anche per Ante Budimir. L’attaccante rossoblu, protagonista di una stagione da ricordare, ieri era a Padova. Il motivo? La sua fede. Calcio sì, ma anche profonda devozione a Sant’Antonio, ecco dunque spiegato il perchè del suo ritorno lì, dove è iniziata tre anni fa la sua storia italiana:
“Anche Ante significa Antonio. La prima esperienza con l’Italia è stata a Padova, tre anni fa quando sono venuto qua perchè so tante cose della vita di Sant’Antonio. Una cosa che mi è sempre rimasta in testa è la sua vita. So che qualcuno è stato vicino a me – le parole di Budimir ai microfoni di SkySport – e penso che questo è un posto perfetto per guardare a mente fredda al passato. Abbiamo fatto un lavoro strepitoso con il Crotone, sono molto orgoglioso per le cose che abbiamo fatto. Adesso vado a casa, posso guardare tutto con più distanza. Futuro? Ora c’è il Crotone che è in Serie A. Io non pensavo che potesse arrivare così nella storia, ma non mi piace parlare del futuro. I miei obiettivi li ho, ma rimangono solo miei”.
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