Bruno Cheyrou, ex giocatore del Liverpool che nel 2004 segnò il gol vittoria a Stamford Bridge contro il Chelsea, si è raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com soffermandosi in particolare su Ibrahima Konaté difensore di Reds e Francia che segnò il gol del pareggio a San Sirio nell’1-3 contro il Milan il mese scorso.
“Da inizio stagione lui e Van Dijk hanno trovato la complementarità e il livello di prestazione che ci si aspetta da loro. A San Siro contro il Milan erano robusti e forti e a Morata non gliel’hanno mai fatta vedere. Con il Wolverhampton ha dimostrato anche che sa far gol. Quindi se oltre alle sue qualità difensive sa anche segnare su calci piazzati credo che sia sulla strada giusta per diventare un top”, ha esordito Cheyrou in merito a Konate.
Cheyrou ha poi proseguito: “Anche se forse fanno solo gol su calci piazzati, Konaté e Van Dijk quando decidono di salire sono impressionanti. Mike Maignan ci ha provato senza riuscirci e anche Pavlovic e Tomori sono andati in difficoltà con la sua presenza fisica. Fu incredibile e poi per un centrale avere questo fiuto del gol è un valore aggiunto”.
Con il futuro di Van Dijk al Liverpool in dubbio vista la scadenza l’estate prossima in tanti si chiedono se Konaté può far bene anche senza la spalla olandese e leader della difesa dei Reds.
“Non lo conosco abbastanza personalmente per sapere se possiede l’esperienza e la maturità per diventare come Van Dijk che offre leadership e affidabilità – ha specificato Cheyrou -. Non è scontato perché non tutti hanno queste caratteristiche e la caparbietà di trasmettere fiducia ad un reparto intero. Ne esistono sempre di meno così… ma per me sì, Ibrahima può far bene anche senza l’olandese. Anche se devo dire che per ‘colpa’ della sua levatura a volte ha delle difficoltà quanto ad agilità, nel girarsi e quando va giù a terra. Ma globalmente ha più pregi che difetti“.
Passando alla Nazionale francese, Cheyrou ha concluso su chi può prendere l’eredità e se Konate può essere uno dei prossimi leader: “Perché no? Se giochi nel Liverpool vuol dire che hai l’esperienza e la maturità giusta! E la Francia ne potrà approfittare. Poi abbiamo anche Kylian Mbappé che rimane il capitano per i prossimi anni ma Konaté potrà aiutarlo. Per me ha tutto per ripercorrere le orme di Desailly e Thuram. Ma bisogna andarci piano perché in Francia abbiamo tanti ottimi centrali e lui prima deve diventare un titolare indiscutibile dei Bleus. Solo così può far valere ancor di più la sua leadership”.
A cura di Alessandro Schiavone
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