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Il Real Madrid riscopre Brahim Diaz: “Meglio 30 minuti qui che 90 altrove”

Riparte da Las Palmas il cammino di Brahim Diaz con il Real Madrid. Dopo aver giocato appena 45 minuti in stagione, il trequartista classe ‘99 ha realizzato il primo gol nella vittoria di mercoledì per 2-0 del Real Madrid. Una marcatura che sa di nuovo inizio per il calciatore spagnolo. Tornato per volontà del presidente Florentino Perez, Brahim ha rimpiazzato il partente Asensio, approdato in estate al Paris Saint Germain

 

Alla prima da titolare dopo il ritorno in Spagna, Brahim Diaz ha siglato la rete del vantaggio proprio sul finire della prima frazione. Un gol per cancellare una primissima parte di stagione vissuta tra l’anonimato della panchina e qualche acciacco fisico. Adesso il calciatore spagnolo punta a recuperare spazio e minuti nel rinnovato Real Madrid. “Giocare 30 minuti al Real Madrid è come farne 90 in qualsiasi altra squadra” ha dichiarato il trequartista nel post gara. 

La spalla lussata e il ritorno al gol

E pensare che Brahim Diaz non avrebbe neppure dovuto giocare la partita con il Las Palmas. Il trequartista aveva subito una lussazione alla spalla destra che lo ha condizionato anche nella gara del Bernabeu. Ma l’occasione era troppo ghiotta per non stringere i denti e provare a prendersi il Real Madrid. Almeno per una sera. Anche in occasione dell’esultanza dopo il gol del vantaggio madrileno, si nota come il classe ’99 abbia faticato ad alzare il braccio destro. Ma poco importa: dopo la prima rete realizzata nel 2019, quello di mercoledì è stato il secondo gol di Diaz con i blancos

Reduce dal prestito biennale al Milan, Brahim punta a ritagliarsi uno spazio importante nell’undici titolare di Carlo Ancelotti, alla sua ultima stagione alla guida del Real Madrid.  

Giuseppe Vitolo

Classe 1991, iscritto all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Ho fatto il mio esordio allo stadio quando avevo tre anni. E, un po’ come tutti, da piccolo nutrivo il sogno di rincorrere un pallone in campo da protagonista. Sono cresciuto in versione old style, perdendomi tra le pagine dei quotidiani sportivi. Non c’erano gli smartphone, solo l’edicolante di fiducia disposto a conservare il “tuo” giornale. Amavo l’odore d’inchiostro permanente tra le dita. Una passione travolgente e cullata nel corso degli anni, grazie alle collaborazioni con diverse testate. L’articolo più bello? Il prossimo, in arrivo su gianlucadimarzio.com.

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