Bonucci out per Italia-Polonia: “Torno a Torino, devo fermarmi”

Leonardo Bonucci salterà la Polonia rimandando la presenza numero 100 in azzurro. “Ho chiesto troppo al mio fisico, domani sera torno a Torino”, ha spiegato il difensore della Juventus dal ritiro azzurro. A fermarlo un problema muscolare: “Sono uno generoso, devo fermarmi. Ho 33 anni, devo dare ascolto ai segnali del mio fisico. Devo gestirmi, ma è dura dire ‘no non voglio giocare’. Se sono qui, se sono capitano con Giorgio della Juventus e della nazionale è per la voglia di spingere al limite massimo. Dovrei essere più razionale”.

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Il Coronavirus ha congestionato i calendari: “Siamo allenati per giocare tanto, l’unica cosa che chiediamo è di tutelare la nostra salute. Siamo disponibili a trovare punto di incontro per far contenti tutti. È un anno particolare”. I problemi sono anche economici. Bonucci risponde così all’ipotesi di una riduzione del monte ingaggi dei calciatori: “Da tutte le parti abbiamo fatto un passo verso I propri club. Il tetto salariale è un discorso profondo, serve tempo per affrontarlo e c’è disponibilità. Nel calcio girano tanti soldi. Ma il problema non è solo l’ingaggio”. Intanto Bonucci potrebbe entrare nell’Associazione Italiana Calciatori: “Ho mandato pochi giorni fa la disponibilità a far parte del consiglio direttivo. Aspettiamo le elezioni…”.

Un commento anche sull’impegno contro la Polonia: “Faremo una grande prestazione, domani c’è il miglior attaccante al mondo. È stata una settimana particolare, ma questa nazionale ha la forza di cancellare ogni problema. Questa nazionale è sempre più squadra, mai visto un groppo così unito”.

Italia, le parole di Evani

Presente in conferenza stampa anche Alberico Evani, reduce dal successo in amichevole sull'Estonia: "Questa è una famiglia che condivide gioie e dolori. Non sono preoccupato, nonostante si affronti squadra forte. È una partita che vale tanto per classica e ranking. Daremo filo da torcere alla Polonia nonostante le assenze. La loro è una nazionale in crescita con giocatori importanti e l’attaccante più forte d’Europa". Poi su singoli: "Belotti sta bene, ma non rischieremo nulla. Aspettiamo l'allenamento di stasera. Bernardeschi? Qui i ragazzi si rigenerano. Per Federico saranno 10 giorni che migliorano la sua autostima".