Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 della sua Lazio al Dall’Ara di Bologna.
L’allenatore biancoceleste ha commentato con questa parole la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto una partita seria, di applicazione e attenzione. Abbiamo giocato un buon calcio per 80 metri, ci è mancato cinismo sotto porta. Giocare qui ora non è semplice: la prestazione è stata di buon livello“.
Poi Sarri ha commentato i pochi gol segnati di recente: “Di questi tempi l’anno scorso Immobile era a 19-20 gol, se avesse giocato con continuità saremmo in media. Non stiamo creando poco, ci manca la concretizzazione; e poi ci sono state situazioni in cui non siamo andati al tiro, e sinceramente è una bestemmia“.
L’allenatore toscano ha parlato successivamente del suo lavoro di allenatore: “Servono motivazioni feroci; se l’obiettivo è irraggiungibile, è un’utopia, per me è meglio. Perché ti lascia la benzina dentro. Io arrivato tardi ad allenare? Se penso a Nagelsmann, lui è un baciato da Dio. Io vengo dalla polvere, vengo da campi fangosi, il percorso per arrivare su è stato lungo e difficile. Ma devo dire la verità, mi sono divertito. Di quella polvere ti rimane tutto; come allenatore sei la somma delle esperienze che hai fatto, il calcio dei dilettanti non è diverso da questo, l’aspetto tattico rimane lo stesso. I capelli rasati? La moglie mi rompeva, ma la rimbalzavo. Mi ha detto che siccome ho perso dovevo tagliarli”. Infine un commento sull’assenza di Mourinho nel derby: “Mi dispiace, prima di tutto perché lo vedo sempre volentieri, e poi per lo spettacolo”.
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