La Juventus si gioca tutto in novanta minuti, dopo la conquista della Coppa Italia mercoledì scorso in finale contro l’Atalanta. I bianconeri devono soltanto vincere contro il Bologna e sperare che da Atalanta-Milan o Napoli-Verona arrivino risultati favorevoli che gli permettano di conquistare un posto nella prossima Champions League.
Una serata sicuramente da cuori forti, che Andrea Pirlo in conferenza stampa descrive così: “La squadra ha recuperato bene, le vittorie ti aiutano a recuperare meglio. C’è ancora adrenalina nei giocatori, questo ti porta a un recupero più veloce. Il Bologna è un’ottima squadra e sarà una partita difficile come all’andata, ma ci crediamo tanto. Eravamo morti dopo il Milan e invece ci hanno fatto rialzare, ci siamo rialzati da soli ma anche i risultati degli altri ci hanno dato modo di rivivere. Abbiamo questa possibilità e non dobbiamo avere rammarico a fine gara, ma pensare solo ai tre punti. La pressione c’è sempre stata, la vittoria ti dà entusiasmo, adrenalina, dobbiamo cavalcare il momento“.
L’allenatore della Juventus ha proseguito tirando un bilancio sulla sua annata in bianconero e parlando anche del proprio futuro: “La soddisfazione più grande è stato il rapporto con i giocatori, che mi hanno dato disponibilità fin dal primo giorno. La delusione è che non abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio stagione. Sono un allenatore esigente e vincente, lo sono sempre stato da giocatore, anche da allenatore voglio ripetere le stesse emozioni. Quest’anno ho imparato tanto, sono successe tante cose che mi possono essere d’aiuto per il futuro. Vorrei continuare erché mi piace fare questo lavoro, è normale che mi riconfermerei. Mi piace lavorare, avere quest’adrenalina, questa pressione. Se facciamo questo lavoro è perché hai bisogno di sentire il sangue nelle vene per far succedere qualcosa di importante. Ho voglia di continuare, di lavorare per questa società”.
“Non credo che la decisione verrà presa in base a domani, la società si è fatta un’idea durante la stagione, su ciò che è stato fatto quest’anno – prosegue Pirlo – Spetterà a loro decidere, vedremo cos’accadrà. Io posso dire che sono sempre entrato a testa alta e petto in fuori. Ho sempre dato il massimo, fatto il mio lavoro al 100%. Non ho motivo per tenere testa bassa. Sono stato chiaro e netto con tutti, non devo dire niente a nessuno”.
Andrea Pirlo ha parlato poi di Cristiano Ronaldo e delle possibili valutazioni sul suo futuro: “Lo vedo ancora bianconero e concentrato, ha giocato con grande sacrificio. Ha fatto tante rincorse, voleva vincere: E’ concentrato sulla gara di domani, poi ci sarà tempo”. E infine una battuta sull’addio a fine stagione di Gigi Buffon: “La Juventus e non solo la Juventus, tutto il movimento calcistico italiano, se non rimarrà in Italia o andrà all’estero, perde un monumento del calcio. Per quello che è Gigi in campo e fuori. E’ un dispiacere, siamo cresciuti insieme e abbiamo fatto un percorso insieme. E’ ancora più ammirevole vederlo tutti i giorni con la voglia di un ragazzino e dispiace non vederlo alla Juve“.
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