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Bologna, Italiano: “Contro la Juve ci giochiamo l’Europa. L’assenza di Vlahovic può favorirci”

L'allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano
Bologna, Italiano (IMAGO)

Le parole dell’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano alla vigilia della sfida del Dall’Ara contro la Juventus.

Nel 35^ turno di campionato, il Bologna affronterà la Juventus di Igor Tudor. I rossoblù allenati da Vincenzo Italiano sono in corsa per un posto in Champions League.

Per Orsolini e compagni il prossimo match sarà importante in ottica qualificazione alla massima competizione europea. La Juve, infatti, occupa il quarto posto in classifica (l’ultimo valido per l’approdo alla prossima Champions) e i bianconeri sono i principali rivali dei rossoblù, con gli emiliani quinti a meno uno dai prossimi avversari.

L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prossima sfida di Serie A.

Di seguito le parole dell’allenatore del Bologna.

Bologna, le parole di Italiano

Vincenzo Italiano ha esordito parlando del prossimo match contro la Juventus e delle ambizioni del Bologna: “Proveremo a fare la storia anche domani. La Juve è forte, e da quando ha cambiato guida tecnica ha fatto prestazioni importanti. In casa nostra però dobbiamo far valere la nostra forza perché qui abbiamo dati del filo da torcere a tutti. Lo faremo consapevoli delle qualità dell’avversario e sapendo che ci giochiamo l’Europa“.

L’allenatore rossoblù ha fatto chiarezza sugli assenti del prossimo turno: “Domani potrebbe essere una giornata importante ma 12 punti possono voler dire ancora tantissimo e credo che qui ci sarà da battagliare fino all’ultima giornata. Quella di domani è quindi una tappa importante in questo rush finale. Noi vogliamo evitare di mandare giù qualche rospo amaro: ci siamo preparati bene per andarcela a giocare. I ragazzi stanno bene, tranne Ndoye, Holm e Pedrola. I primi due li recupereremo presto mentre dispiace per Pedrola. Sono convinto, però, che domani faremo prestazione ma non finisce qui per me“.

L'allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano
Bologna, Italiano (IMAGO)

“La Juve primeggia da sempre, non dobbiamo staccare la spina”

L’allenatore rossoblù ha parlato di Cambiaghi e del suo possibile ritorno dal 1′ minuto: “Su Cambiaghi penso che quando si rientra da un infortunio come il suo, momenti di alti e bassi sono normali. Anche lui sta subendo tutto questo e non è perché è più specializzato a rompere la partita a gara in corso, quanto perché viene da un infortunio importante. Domani vedremo come stiamo: faremo il punto domattina e scioglieremo gli ultimi dubbi. Cercheremo di partire con l’11 migliore per mettere in difficoltà la Juve. Sicuramente i subentrati ci stanno dando tantissimo

Vincenzo Italiano ha elogiato la Juventus: “Ho battuto la Juve sia da calciatore che da allenatore. La Juve è da quando sono nato che primeggia, che è una delle squadre più forti d’Europa. Ho vissuto tante Juventus, dalla gestione Lippi a tutte le altre. E’ una squadra sempre difficile da affrontare, soprattutto in casa loro ma è normale che sia così. Anche quest’anno hanno investito tanto e sono sempre lì a lottare“. Italiano ha proseguito invitando i suoi a non mollare fino all’ultima giornata: “Ai ragazzi ho detto che non dobbiamo staccare la spina perché ormai manca poco e con tutto quello che ci stiamo giocando dobbiamo dare tutti qualcosina in più. Fino ad adesso siamo stati bravissimi a ottenere tante soddisfazioni e a entrare nella storia sotto tanti aspetti. Da quando ho conosciuto questa squadra ho capito che quando c’è da fare i seri, qui si attacca la spina e sono convinto che sarà così anche domani“.

Santiago Castro, Bologna (IMAGO)
Santiago Castro, Bologna (IMAGO)

“Castro è in miglioramento, Ferguson è completamente guarito”

Italiano ha risposto alle domande sulle condizioni di Castro, Ferguson e Dallinga: “Castro da ieri sta molto meglio, non al 100% ma è più libero, più sciolto e l’ho visto molto bene. Arriva da un periodo lungo in cui non ha giocato partite intere, quindi non sarà al top della sua condizione però il dolore al piede è migliorato. Ferguson l’ho visto bene, questa settimana ha spinto ed è guarito al 100%. Dallinga per me si sta muovendo bene, e parlo rispetto a quando è arrivato all’inizio dell’anno, con e senza palla. In campionato sta faticando più che in coppa ma l’importante è che si lavori per la squadra, e lui lo sta facendo. Non soffermiamoci solo sulla fase realizzativa di un attaccante: lui ora sta dando tanto alla squadra. Dallinga e Castro sono i nostri numeri 9: Santiago sta tornando e Dallinga sta migliorando“.

Vincenzo Italiano ha ricordato il periodo alla Fiorentina in cui ha allenato Vlahovic. L’allenatore stima l’attaccante e pensa che l’assenza del serbo possa favorire il Bologna: “Io ho avuto Dusan per 6 mesi e continuo a dire che ho conosciuto un giocatore fenomenale, per quello che mi ha dato, per i gol segnati, per l’approccio che aveva. Il fatto che domani non ci sia credo che per noi sia vantaggioso perché uno come lui è sempre pericoloso. Ci sarà però Kolo Muani, un altro campione al quale dobbiamo prestare attenzione. Abbiamo analizzato il loro sviluppo con la palla e proveremo a farci trovare pronti in ogni situazione”.

vlahovic-juventus-imago-INTERNO
Dusan Vlahovic, Juventus (Imago)

“Necessaria attenziona altissima, domani lo stadio ci trasmetterà energia”

Italiano ha parlato del momento del Bologna: “E’ umano sbagliare qualche partita. Negli ultimi anni in Serie A non ci sono più partite scontate. Anche noi abbiamo sbagliato qualcosina nel nostro percorso e questo piccolo difettuccio di attenzione che abbiamo avuto nelle ultime trasferte cercheremo di aggiustarlo. Se vogliamo rimanere ad alto livello, dobbiamo avere l’attenzione altissima. Basti pensare all’Inter che dopo aver battuto il Bayern ha perso tre partite, ma poi ha Barcellona ha fatto una grandissima prestazione. Ci sono momenti e momenti, che chiaramente vanno gestiti. Anche noi abbiamo avuto la capacità di reagire. Come ho detto a Udine, chi avrà la capacità di sbagliare meno si toglierà delle soddisfazioni“.

L’allenatore rossoblù ha commentato la Juventus targata Tudor: “Conoscendo Tudor e avendolo affrontato, contro le sue squadre non si ha mai il dominio totale. Mi aspetto quindi una partita combattuta, di grande ritmo e intensità. Bisognerà andare forte fino alla fine e quando avremo la palla dovremo cercare di tirare fuori tutta la qualità che serve, e noi ne abbiamo. Anche domani l’atmosfera, l’ambiente, lo stadio sono sicuro ci daranno tanto. Ai tifosi dico che in partite come quella di domani, il pubblico ci potrà dare una grossa mano