Italiano (IMAGO)
Le parole dell’allenatore del Bologna alla vigilia del match contro l’Inter, valido per la seconda semifinale della Supercoppa Italiana.
Bologna e Inter si sfidano nella semifinale della Supercoppa Italiana. La vincente affronterà chi avrà la meglio tra Napoli e Milan, altra semifinale della competizione.
Alla vigilia del match, in programma venerdì 19 dicembre 2025 alle ore 20:00, ha parlato l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano.
Italiano ha aperto dicendo: “Chiaro che noi siamo orgogliosi di essere qui insieme a 3 grandi squadre, come dico sempre ai ragazzi c’è sempre da dimostrare. Ci siamo meritati di essere qui ed è motivo di orgoglio per il Bologna poter partecipare. Stiamo affrontando tutte le competizioni dando il massimo. Loro sono in grande forma e in grande fiducia ma vogliamo dire la nostra“.
Ha poi aggiunto: “Domani sarà un partita secca, sono diverse da quelle di campionato. Affrontiamo un Inter diversa con proposte tattiche differenti. Hanno grandi campioni che possono farti male in qualsiasi momento. Ho visto l’Inter nelle ultime gare, hanno grandi giocatori e un grande allenatore. Noi dovremo dare il massimo. La posta in palio è altissima. Dovremo cercare di mettere tutta la qualità in entrambe le fasi. Sappiamo di affrontare una delle squadre più forti in Europa”.
Italiano ha poi proseguito: “C’è sempre qualcosa da perdere. Dovremo essere maturi. Bologna sta crescendo sotto tutti i punti di vista. C’è costanza anche in campionato. Stiamo onorando l’Europa League. Arriviamo da una sconfitta dopo una buonissima partita. Siamo in fiducia e c’è entusiasmo. Ci giocheremo le nostre carte, quando si arriva a giocarsi questi trofei c’è sempre da perdere qualcosa”.
L’allenatore del Bologna ha poi parlato anche della forma fisica della squadra: “In difesa abbiamo avuto grosse difficoltà. De Silvestri e Lykogiannis ci hanno dato una mano adattandosi. Lucumì sta molto meglio col tendine, Vitik si è aggregato ieri per la prima volta, stiamo aggiungendo calciatori. Rientra anche Immobile. Averlo vuol dire personalità, gol, esperienza, pericolosità. Mi auguro presto di alzare il suo minutaggio. Non potrà partire subito ma a partita in corso può darci una mano. Ferguson sta alternando partite buone con partite meno lucide. Anche le prestazioni possono essere un po’ altalenanti visti i molti impegni. Fanno parte del percorso“.
Italiano ha poi parlato dell’orgoglio di potersi giocare questo trofeo e della finale di Coppa Italia persa contro l’Inter: “Potersi giocare un trofeo con tre grandi è un orgoglio. Noi siamo la quarta incomodo. Dovremo cercare di metterle in difficoltà e sono sicuro che questo ci darà carica. Non puoi approcciare queste sfide nello stesso modo. La finale del 2023 me la ricordo. Per batterli servono errori e regali zero, e superficialità sotto zero. So che abbiamo le qualità per far male e possiamo giocarci le nostre possibilità”.
Infine ha parlato del sostegno del popolo rossoblù e dello sviluppo del calcio in Arabia Saudita: “I tifosi ci sostengono sempre, sia in Italia che in Europa. Percepiamo questa spinta e sentiamo la necessità di spingere per loro. Chi verrà qui avrà la voglia di prolungare il soggiorno a Riad. Calcio in Arabia Saudita? Qui gli stadi e le strutture sono di alto livello. Con il mondiale tra 9 anni ci sarà un’accelerata importante”.
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