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Bologna, Donadoni: “Risultato ok, ma non si può soffrire così. L’Italia? Bisogna cambiare il modo di fare le cose”

Una rimonta di carattere, il Bologna rialza la testa dopo quattro sconfitte consecutive. Due volte sotto al Bentegodi, la squadra rossoblu ha ribaltato l’Hellas Verona grazie alle reti di Destro, Okwonkwo e Donsah. Soddisfatto del risultato, molto meno della prestazione Roberto Donadoni, che si gode comunque i tre punti: “Abbiamo ottenuto un risultato importante perchè sapevamo di trovare un ambiente difficile – ha detto l’allenatore del Bologna a fine gara ai microfoni di Sky Sport -. Ma per quanto abbiamo fatto vedere in campo sono meno soddisfatto, non si può soffrire così in gare del genere. Serve fare un bagno di umiltà e capire che il calcio è fatto di sacrificio e di entusiasmo, non ci si può trastullare sulle cose belle, perché poi gli altri fanno gol. Noi stasera da questo punto di vista non siamo stati bravi. In questa squadra c’è qualche giocatore che ha qualità ma che deve capire che le cose vanno fatte con aggressività. Questo è un discorso generale che coinvolge tutti”.

Poi anche una battuta su Mattia Destro, che ha trovato il primo gol stagionale: “Da lui mi aspetto ancora di più. Non è uscito perché non si stava impegnando, ma da lui voglio continuità. Se farà così sarà in grado di segnare 15-16 gol. Masina? L’ho sempre schierato titolare e questo vuol dire che c’è tanta fiducia in lui, ma non vuol dire certezza. E’ una lezioncina che bisogna imparare, di cui fare tesoro a fine partita”. E in chiusura anche un pensiero sulle dimissioni di Carlo Tavecchio dalla presidenza della FIGC e sulla situazione del calcio in Italia. “Se si vuole che le cose cambino, bisognerebbe innanzitutto cambiare il modo di farle. Se non c’è questo intento, se qualcuno non sa fare un passo indietro e dare la possibilità a qualcun altro, è difficile che si risolveranno i nostri problemi – ha concluso Donadoni -. Al contrario, si resterà sempre nello stesso marasma”.

Redazione

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